Sicurezza dei bambini: in ogni luogo lontani dal pericolo!

come proteggere i bambini in casa a tavola nel letto e in strada tutte le regole per proteggerli e accudirli nella crescita
Data di pubblicazione 01/12/2020
Categoria: Mamma e Bambino
Secondo le statistiche attuali si stima che circa 500 bambini perdono la vita a causa di "incidenti domestici". Salvaguardare i bambini è un obbligo dei genitori, per questo è necessario che siano a conoscenza di determinati pericoli, per evitare qualsiasi incidente che possa mettere a rischio la vita e la salute del bambino.
Potremmo sintetizzare il concetto con tre parole "CONOSCERE PER SALVARE" ogni tema descritto in seguito descrive le azioni correttive da adoperare nei diversi luoghi e durante la giornata del vostro bambino.

SICUREZZA A NANNA


La sicurezza in culla parte dal buon posizionamento del bambino, l' unica posizione indicata per il sonno del lattante è quella supina cioè a pancia in su.
Quarta posizione favorisce i microrisvegli (che contribuiscono all auto regolazione del bambino ) , protezione delle vie aeree, giusta temperatura corporea, corretta perfusione celebrale e respiro di aria fresca.
Nei primi 12 mesi di vita il lattante dovrebbe dormire in camera coi genitori ma non nello stesso letto. La temperatura ideale dovrebbe essere intorno ai 20 gradi e non si deve fumare in presenza del bambino o negli ambienti che lui frequenta.
L'allattamento al seno esclusivo rappresenta un forte fattore di prevenzione della morte in culla. Da ricordare che da 0 a12 mesi il neonato dopo la poppata o anche nelle ore successive può avere un rigurgito, questo non provoca soffocamento e ostruzione delle vie aeree è un fenomeno del tutto naturale e risolvibile spontaneamente.
Per quanto riguarda il letto è consigliabile utilizzare un letto rigido senza paracolpi senza cuscino per facilitare l' areazione. Il bambino così piccolo non ha una forza tale da farsi male se sbatte contro le sbarre, quindi la mancanza del paracolpi non deve preoccupare.

SICUREZZA SULLA STRADA


la sicurezza in auto è un tema fondamentale quando si parla di prevenzione perché spesso i genitori non mostrano abbastanza prudenza in questo campo.
Basta pensare che sono stimati circa 80 incidenti mortali all'anno per bambini sotto i 4 anni e più di 1000 traumi al mese a seguito di incidenti su strada.
Gli incidenti in auto sono la prima causa di morte tra i 5 e i 14 anni, 9 bambini su 10 che non sono assicurate adeguatamente con la cintura di sicurezza perdono la vita durante un incidente.
Il peso del bambino durante l'impatto aumenta notevolmente e se sia in braccio è quasi impossibile trattenerlo (peso del bambino × velocità dell auto : 2)
Esempio: 10kg ×50km/h ÷2 = 250kg .
Il primo passo da fare e dotarsi di un supporto ergonomico omologato e sicuro e tenere il bimbo sempre ben allacciato.
Da luglio 2019 entrerà in vigore l obbligo di dotarsi dei dispositivi remmy (antiabbandono) che servono a non dimenticare mai il bimbo in auto. Una tragica eventualità che però capita più di quanto di quanto si immagina e che porta al cosiddetto "colpo di calore" .
La sicurezza in strada spazia anche alla sicurezza in bici e coi mezzi di trasporto su ruote in questo caso il buon esempio è sempre il suggerimento migliore: indossare il casco di protezione, fermarsi agli stop e semafori ecc.. come insegna il codice della strada.

SICUREZZA IN CASA


La sicurezza in casa prevede dei piccoli accorgimenti per rendere sicuri i luoghi domestici, quelli in cui il bambino gioca e si muove giornalmente. Se il bambino è spesso a casa dei nonni o degli zii anche quelli sono luoghi in cui bisogna metterlo in sicurezza. 
  • Usare cancellini e corrimano per le scale di casa sia in salita che in discesa.
  • Chiudere i mobili pericolosi con gli appositi lucchetti e posizionare tutto cio che è pericoloso per lui in alto ( detersivi...ecc ).
  • Togliere le chiavi dalle porte e tenere qualsiasi ellettrodomestico ben attaccato al muro (lavatrice, lasciugatrice, aspirapolvere..) per non far toccare i cavi elettrici al bambino.
  • Usare paraspigoli e paracamino, non lasciare a portata di mano telecomandi o oggetti con le pile e assicurare il televisore alla parete.
  • Chiudere le prese della luce e non lasciare il bambino da solo sul divano.
  • Non tenere sotto il lavello nulla che può essere ingerito (cibi per animali, spugne, detersivi o creme da viso, corpo ecc..)
  • Predisporre se possibile intorno ai fornelli una griglia di proterione e tenere le padelle con i manici verso l'interno.

SICUREZZA IN ACQUA



La sicurezza in acqua è fondamentale perché l' annegamento rappresenta la 2° causa di morte tra i 2 e i 4 anni.
Quanta acqua serve per annegare? Sono sufficienti 5 cm di acqua, quello che basta per coprire naso e bocca del bambino se dovesse scivolare in avanti.
Quanta acqua si deve "bere" per annegare? Sono sufficienti 5 ml di acqua nei polmoni per portare al soffocamento.
Questo deve farci capire che mai si deve lasciare un bambino solo in acqua, nella vasca, al mare o in piscina. Il bambino preso alla sprovvista non avrà la prontezza di urlare per richiamare l'attenzione.

SICUREZZA A TAVOLA



La sicurezza a tavola rappresenta un capitolo a se che deve avere una importanza di rilievo. Tutti i genitori, nei primi anni di vita dei figli, hanno vissuto almeno un momento di panico durante i pasti: un boccone troppo grosso o non masticato correttamente che per qualche secondo ha ostruito la gola del piccolo. Fortunatamente, nella maggior parte dei casi, questi incidenti si risolvono in modo spontaneo, con qualche colpo di tosse. Purtroppo però, può accadere anche il peggio, e visto che siamo qui per prevenire qualsiasi sciagura, a ciascun cibo il suo taglio! 
  • I wurstel e le carote: affettateli a metà nel lato lungo, dividere ciascuna metà in due parti, a questo punto fate tanti pezzetti piccoli. Non vanno tagliati a rondelle, perchè potrebbero agire come una sorta di "tappo".
  • La mozzarella: va ridotta in pezzi piccolissimi.
  • I pomodorini: non serviteli interi, tagliateli in pezzetti piccoli.
  • Le olive e le ciliegie: mettetele su un tagliere, copritele con la pellicola, battetele con una padella, togliete il nocciolo e tagliatele più piccole possibile.
  • La mela: sbucciate la mela, pulite il torsolo, togliete tutti i semi e fate bocconcini piccoli; non tagliatela a spicchi.
  • L’ uva: riducetela a pezzettini piccoli.
  • Il prosciutto: eliminate le parti esterne del grasso, arrotolare la fetta di prosciutto e tagliarla a pezzetti molto sottili.
Inoltre è consigliato iniziare lo svezzamento dopo i sei mesi compiuti o quando notiamo il bimbo pronto che sta seduto correttamente e ha perso il riflesso di estensione (quel riflesso che porta la lingua in fuori ), mai lasciarlo solo col cibo o insieme ai fratelli piu grandi (troppo piccoli per supervisionarlo), fate mangiare il bambino seduto composto, eretto e non distratto da giochi o televisori, non forzatelo, deve sempre avere il controllo di ciò che ha in bocca e soprattutto scegliere di mangiare secondo i propri ritmi.
Ovviamente tutto ciò non ha la presunzione di insegnare al genitore come crescere il proprio figlio ma speriamo che con una buona conoscenza e un adeguata prevenzione gli incidenti vengano drasticamente ridotti.

I corsi per la prevenzione e la disostruzione


Per completare il discorso è doveroso consigliare ai neo genitori di partecipare al corso per la disostruzione del bambino, si tratta di poche ore in cui viene mostrato come agire tempestivamente se il bambino ingerisce corpi estranei e abbia le vie aeree ostruite. Con queste manovre in attesa dei soccorsi potrete salvare la vita al vostro o ad altri bambini.

Nel mio studio grazie al progetto La Chiocciola Spazio Mamma e Salvamento Academy svolgiamo periodicamente l'incontro "bimbi sicuri", un incontro informativo per toccare i principali temi della sicurezza in età pediatrica. Questa è la mia pagina Facebook per parlare del mondo dei bambini, visto da noi grandi! 


Valentina Lazzari
Coordinatrice e fondatrice de "La chiocciola spazio mamma"
valentinalazzari.info@gmail.com
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