Maritozzi soffici all'uvetta: la ricetta facile con lievito di birra!

Tempo di preparazione 40 minuti
Tempo di cottura 25 minuti per teglia
Dosi per 15 maritozzi
Difficoltà Media
I maritozzi sono dei morbidi panini dolci originari che nella cucina romana vengono tagliati orizzontalmente e farciti con la panna montata. In Romagna invece, i maritozzi si comprano al forno, hanno l'uvetta all'interno e lo zucchero semolato in superficie come le ciambelle fritte. Quando da piccola andavo al forno con mia nonna, ci rechevamo sempre alla stessa ora per fare colazione con i maritozzi ancora tiepidi, questo è un ricordo stupendo che rivivo ogni volta che preparo questo dolce.
I maritozzi sono facili da preparare in casa con il lievito di birra e la preparazione non è troppo laboriosa rispetto ad altri dolci lievitati. Lo zucchero in superficie si aggiunge dopo la cottura e crea una crosticina croccante squisita che li rende ancora più golosi e dolci. Sono buonissimi tagliati a metà e farciti con la marmellata, la Nutella, la crema pasticcera o il gelato.

"I maritozzi all'uvetta come quelli del forno, morbidi e con la crosticina croccante!"

Ingredienti
  • 400 g di farina "0"
  • 200 g di farina manitoba (o altra farina forte)
  • 250 ml di latte 
  • 100 g di burro a temperatura ambiente
  • 120 g di zucchero semolato o di canna fine
  • 2 uova medie intere
  • 1 tuorlo d'uovo
  • 10 g di lievito di birra fresco o 4 g di quello secco
  • un cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 200 g di uvetta sultanina
Per la superficie:
  • zucchero semolato
  • 20 ml di acqua, latte o alchermes
Note per gli ingredienti Per ottenere un colore più dorato dei maritozzi utilizzate le uova gialle, quelle per pasta all'uovo. - Il burro potete sostituirlo con la margarina vegetale in pari quantità, se invece volete usare l'olio di semi potete metterne 125 ml nell'impasto al posto del burro. - Il latte può essere parzialmente scremato o intero, anche senza lattosio o vegetale se lo preferite.
Preparazione

Come preparare l'impasto dei maritozzi

Mettete l'uvetta in in una ciotola e copritela con acqua calda o tiepida, deve stare in ammollo per almeno 15 minuti.
Gli ingredienti per l'impasto devono essere tutti a temperatura ambiente, il burro mettetelo in una ciotola e lavoratelo bene fino ad ottenere una consistenza cremosa.
Nella planetaria mettete il latte, lo zucchero e il lievito spezzettato, mescolate bene fino a quando il lievito si sarà sciolto completamente.

Aggiungete metà della farina e impastate con il gancio a velocità media.
A questo punto, tutti gli ingredienti devono essere aggiunti gradualmente e senza fretta, aspettando che vengano assorbiti dall'impasto prima di aggiungere l'ingrediente successivo.
Aggiungete un uovo sgusciato alla volta, il tuorlo, la restante farina, la vaniglia e il sale.

Aggiungete il burro in più riprese e continuate ad impastare con il gancio per 10 minuti circa.
Scolate l'uvetta dall'acqua, asciugatela bene con la carta da cucina, infarinatela leggermente e aggiungetela all'impasto.

Quando l'uvetta si sarà distribuita bene nell'impasto toglietelo dalla planetaria e trasferitelo su una spianatoia infarinata.
Sollevate i bordi dell'impasto e chiudeteli verso il centro, le pieghe danno elasticità all'impasto.
Capovolgete l'impasto e mettetelo a lievitare in una ciotola (o in quella della planetaria) coperto con pelllicola trasparente dentro il forno spento con la luce accesa (28°C) fino al raddoppio di volume (3 ore circa).

Sgonfiate l'impasto, trasferitelo sulla spianatoia infarinata e dividetelo in 15 parti da 90 g l'una.
Prendete ogni pezzetto e arrotolatelo per dargli una forma allungata, aiutatevi con la farina per non far attaccare l'impasto alla spianatoia.
Mettete ogni maritozzo sulla teglia rettangolare coperta con un foglio di carta da forno e distanziateli per evitare che si uniscano nella lievitazione.

Mettete a lievitare i maritozzi nel forno spento con la luce accesa per 2-3 ore circa, fino al raddoppio di volume.
Togliete la teglia dal forno e accendetelo a 180°C in modalità statica.
Quando il forno arriva a temperatura cuocete una teglia per volta nella parte più bassa del forno per 25 minuti circa.
Se si dorano troppo in superficie, copriteli a metà cottura con un foglio di carta alluminio e proseguite la cottura fino a quando sono ben dorati anche sotto.
Sfornateli e da caldi spennellate la superficie con acqua (o latte o alchermes) e passateli nello zucchero semolato.

Fateli raffreddare su una spianatoia, si conservano morbidi fino a 4 giorni se li riponete in un sacchetto da congelatore. 

Come congelare i maritozzi

Se volete congelare i maritozzi, una volta formati li congelate distanziati fra loro (prima della lievitazione).
In un secondo momento, quando vorrete scongelarli li togliete dal freezer, li fate scongelare e lievitare tutta la notte su una placca con carta da forno e l'indomani li cuocete in forno caldo a 180°C.
Potete anche congelarli da cotti, toglieteli dal freezer la sera prima per poterli mangiare per la colazione!



 

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Commenti degli utenti

Sara e Stella Grazie per questo post, bellissimo! Possiamo farti una domanda? Se facciamo la maturazione in frigo e quindi facciamo: impasto, lievitazione a temperatura ambiente, lievitazione in frigo, lievitazione a temperatura ambiente, forma all’impasto o impasto in teglia: in quale momento bisogna fare le pieghe? Grazie buona serata Sara e Stella
La Penisola del GustoGrazie mille a voi e scusate il ritardo nella risposta. Le pieghe di rinforzo vanno fatte dopo la prima lievitazione e prima della seconda, perciò potreste farle dopo della lievitazione in frigo e prima di quella a temperatura ambiente, io farei così! :) buon impasto!!
Lucia ciao cara, davvero bello questo post!!!! grazie. ti chiedo cortesemente 2 cose
1 Ho sentito che le pieghe vanno fatte solo per lievitati salati ed invece sono anche per i lievitati dolci?
2 Prendo spunto dalla domanda che ti hanno fatto e ti chiedo: se metti subito l’impasto in frigo ( fai: impasto, frigo, lievitazione a temperatura ambiente, forma all’impasto o impasto in teglia) : in quale momento bisogna fare le pieghe?
Grazie buona serata Lucia
La Penisola del GustoCiao Lucia!!! Le pieghe sarebbe bene farle a qualsiasi lievitato, quindi sia dolci che salati, in particolare quelli che hanno un lungo procedimento e un carico maggiore di grassi nell'impasto.
Mentre per la seconda domanda: le pieghe vanno fatte dopo la prima lievitazione a temperatura ambiente. Subito dopo se riesci dai forma all'impasto, se non riesci perchè l'impasto è troppo elastico lo tieni mezzora a riposo sulla spianatoia e poi dai la forma o stendi in teglia!
Fammi sapere il risultato, grazie per aver provato la ricetta!
Lucia

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