Come preparare la giardiniera: ecco la ricetta

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Data di pubblicazione 07/02/2023
Categoria: AlimentazioneNotizie
Quando si parla della giardiniera, viene subito in mente un contorno tradizionale che nella sua semplicità e tradizione, risulta appetitoso. Piatto ampiamente diffuso in Italia, è anche molto economico poiché è possibile prepararlo con le verdure che si hanno nel frigorifero.
Con la giardiniera è praticamente possibile conservare gli ortaggi dell’estate e della primavera in vasetti di vetro sterilizzati, per poi poterseli gustare durante gli altri mesi dell’anno, magari con piatti di carne o altro. Le verdure sono tagliate in piccoli pezzi colorati,
quasi ricordano un orto. Ecco come preparare la giardiniera con un’imperdibile ricetta tradizionale.

Gli ingredienti della giardiniera


La giardiniera è composta da ingredienti salutari e colorati, e per questo una volta completata la preparazione appare appetitoso sia visivamente che al gusto. I valori nutritivi contenuti dal suddetto contorno sono importanti per raggiungere il fabbisogno energetico, e farlo tutelando il proprio benessere è ancor più saggio.

Di seguito gli ingredienti della giardiniera: 300 grammi di cavolfiore; 150 grammi di cipollotti; 150 grammi di sedano; fagiolini 150 grammi di fagiolini; 300 grammi di carote; 200 grammi di peperoni gialli; 200 grammi di peperoni rossi; 150 grammi di cetrioli; 1 litro di aceto di vino bianco; 1 litro di acqua; 2-3 foglie di alloro; 20 grammi di sale; 20 grammi di zucchero.

La preparazione della giardiniera


Per poter preparare un’ottima giardiniera bisogna procedere per gradi: il primo passaggio consiste nel lavare e nel tagliare ogni verdura che si è scelta per poi cuocerla. Essendo una preparazione casalinga, è scontato che il lavaggio avvenga sotto l’acqua corrente mentre si pelano le carote, tagliandole poi a dadini. Le estremità dei fagioli vanno recise a forma di fiammifero; dal sedano vanno necessariamente tagliate le foglie e la base, nonché le parti maggiormente filamentose. Il sedano stesso va poi ridotto in tanti piccoli pezzettini. Dopo aver terminato questo passaggio, si passa alla pelatura e al taglio a rondelle del cetriolo, mentre il peperone lo si spezzetta in listarelle. Del cavolfiore vanno eliminate le foglie esterne alla verdura ed il suo torsolo, per poi separare le cimette. A seguire, vanno trattati i cipollotti, da tagliare rigorosamente a metà.

L’acqua, dopo aver curato minuziosamente le verdure, va portata all' ebollizione così come l’aceto di vino. Nella pentola dove avviene tale procedimento vanno aggiunti il sale e lo zucchero, ma anche poche foglie di alloro per dare un sapore maggiormente aromatizzato; volendo per raggiungere questo scopo, è possibile utilizzare alcune bacche di ginepro. Inizia così il processo di cottura delle verdure, cominciando dalle carote e dai fagiolini, per poi immettere anche il sedano ed il cavolfiore dopo appena due minuti. Successivamente si aggiungono gli ultimi ingredienti: il cetriolo, il cipollotto e i peperoni, da cuocere insieme ai precedenti per altri 3 o 4 minuti. L’importante è che tutte le verdure rimangano piuttosto al dente. Si può anche scegliere di cuocere ognuna delle verdure singolarmente, in modo separato l’una dall’altra. Si prosegue facendole sgocciolare tramite una schiumarola, e
spostandole su un apposito piatto o vassoio. Nel mentre che si copre il tutto con un canovaccio pulito per lasciar riposare gli ingredienti per un minimo di 3 ore, si può filtrare il liquido di cottura per poi farlo raffreddare.

Il vasetto in vetro, o i vasetti a seconda della quantità preparata, vanno sterilizzati, lavati e fatti bollire per 30 minuti più o meno. I tappi devono obbligatoriamente essere cambiati ogni volta, utilizzandone di nuovi. Alla fine di quanto descritto, basta riempire i barattoli con gli ingredienti cucinati, far sgorgare il liquido di cottura e sigillare, far bollire per 20 minuti circa e
infine rovesciare i vasetti per permettergli di raffreddarsi. L’attesa giusta per poter godere della propria giardiniera è di 30 giorni. Dopodiché i sapori saranno ben bilanciati, conservati a dovere per poi essere sprigionati nel piatto che si è scelto di preparare.
Fonte: Ricetta.it
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