Frutta e verdura fresca: come conservarle più a lungo

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Data di pubblicazione 24/05/2023
Categoria: AlimentazioneNotizie
Chi opera nel settore della ristorazione e della grande distribuzione sa bene quanto sia importante la corretta conservazione degli alimenti ai fini della sicurezza alimentare. Questo passaggio è fondamentale innanzitutto per preservare la salute dei consumatori finali, ma anche per rispettare le rigide normative relative alle condizioni di conservazione dei prodotti alimentari.

In tale ambito giocano un ruolo fondamentale le celle frigorifere, soprattutto quando si parla di frutta e verdura che vanno consumate preferibilmente fresche e che quindi richiedono un’attenzione ancora maggiore per quanto riguarda la corretta conservazione.

Mantenere frutta e verdure fresche e nel modo giusto offre al distributore finale la garanzia di proporre prodotti sani e in grado di mantenere le loro proprietà nutritive e organolettiche.

Per una conoscenza più approfondite di seguito proponiamo alcuni utili consigli per conservare più a lungo frutta e verdure e per ridurne lo spreco, per poi soffermarci sul ruolo cruciale che hanno le
celle frigorifero per le attività di ristorazione e agricole.

Come conservare la frutta e la verdura più a lungo?


Partiamo dall’aspetto più importante per le attività ristorative e per quelle che operano in ambito agricolo: come conservare la frutta e la verdura più a lungo? Per prima cosa bisogna dotarsi di apposite celle frigo per frutta e verdura, che sono state progettate proprio per conservare questa tipologia di alimenti.

Le temperature delle celle frigorifere devono oscillare tra i 4 e gli 8°. Meritano però un’attenzione particolare i prodotti ortofrutticoli confezionati e già pronti all’uso, come ad esempio le insalate imbustate, che invece vanno conservati ad una temperatura non superiore ai 4-5°. Questi accorgimenti sono necessari poiché sono alimenti facilmente deperibili e quindi è opportuno
prestare attenzione a mantenere le giuste temperature.

Per le attività commerciali i consigli sono comunque gli stessi indicati anche per i privati. Non bisogna aprire e chiudere di continuo le celle frigorifere, poiché i continui sbalzi di temperatura rappresentano un rischio. È quindi consigliabile fare una lista completa di tutti i prodotti da prendere, così da poterli caricare una sola volta senza aprire e chiudere di continuo le celle
frigorifero.

Consigli per ridurre gli sprechi di frutta e verdura

Lo spreco alimentare è un problema molto serio che sta interessando tanto i consumatori quanto le stesse attività commerciali. Si ritiene che un terzo dei prodotti alimentari a livello mondiale vada perso o sprecato ogni anno, qualcosa come 1,3 milioni di tonnellate edibili del valore di 2.600 miliardi di dollari. Al di là dello spreco di cibo, che non è affatto un problema secondario, bisogna
considerare anche tutte le risorse sprecate inutilmente nel corso della produzione.

Ecco perché è necessario sensibilizzare maggiormente i consumatori sull’importanza di evitare sprechi alimentari e le stesse attività produttive sono chiamate a fare la loro parte e a dare il buon esempio. Tra le strategie adottate c’è quella di favorire un accesso equo al cibo per tutti, evitando quindi eccessi di produzione o di acquisto di frutta e verdura. Le eccedenze vanno quindi ridotte, puntando ad una produzione ecologica e autosufficiente. In questo modo c’è un rapido “ricambio” di frutta e verdura e le quantità da conservare nelle celle frigo sono di meno, a beneficio anche di un minor dispendio di energia.

Ultimamente tra le varie attività agricole e ristorative si stanno diffondendo diverse iniziative a beneficio della sostenibilità alimentare, che prevede la raccolta di frutta e verdura prossima alla scadenza per metterle a disposizione di associazioni. Lo stesso discorso vale per la cosiddetta frutta e verdura di scarto, cioè prodotti che non si vendono solo perché presentano piccole
imperfezioni ma che in realtà sono qualitativamente buoni.

Le celle frigo sono indicate per la ristorazione e l’agricoltura?

Un frigorifero per verdure e per frutta è un alleato preziosissimo per chi ha un’attività ristorativa o un’azienda alimentare. Esistono diverse tipologie di celle frigorifero con varie dimensioni, differenti tipi di isolamento, con o senza scaffalature. In questo modo ognuno può scegliere il modello più idoneo in base alla tipologia o alla quantità di prodotti che deve conservare.

Il raggiungimento della temperatura ottimale consente di evitare la proliferazione batterica e, allo stesso tempo, mantenere intatte le proprietà organolettiche e nutritive. Questo è fondamentale per ristoranti, bar e qualsiasi altra attività ristorativa che naturalmente punta ad offrire ai clienti finali prodotti di qualità. Lo stesso discorso vale per le aziende agricole, che devono conservare nel
modo corretto i loro prodotti prima di rivenderli agli acquirenti.

Le celle frigorifero assolvono ad un’altra funzione fondamentale: rispettare gli standard di sicurezza alimentare regolati dalla normativa HACCP. In tale ambito le regole sono molto stringenti e, chi non si adegua, rischia multe molto salate e nei casi più gravi addirittura la chiusura dell’attività, senza considerare il pessimo ritorno negativo in termini d’immagine. Gli operatori del
settore devono quindi rispettare le temperature previste per ogni singolo alimento, la corretta disposizione dei prodotti, le norme igieniche indicate e le procedure richieste in caso di guasti o malfunzionamenti.
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