Riso e cereali in cucina: tipologie di cereali e caratteristiche

E' un cereale qualsiasi pianta erbacea in grado di dare dei frutti che, se macinati, producono farina: il termine deriva dalla dea romana Cerere, protettrice della fertilità e dei raccolti. I cereali propriamente detti, quindi, appartengono alla vastissima famiglia delle Graminacee, e tra le varietà più utilizzate in cucina vi sono: frumento (grano duro e tenero), riso, farro, orzo, avena, segale, sorgo, mais e miglio. Tuttavia,spesso sono considerati come tali anche la quinoa, l’amaranto e il grano saraceno, i cosiddetti “pseudocereali”.

I cereali si trovano generalmente sia sotto forma di chicco (o cariosside, ricco di amido e proteine) intero, sia come farina e questo li rende adatti a essere utilizzati in preparazioni diverse. Un chicco è costituito da diversi strati: quello più esterno è la crusca, una sorta di pellicola che lo protegge dai parassiti. In essa sono contenuti fibre, vitamine, sali minerali e agenti antiossidanti, molto utili per la salute del corpo. Il secondo strato è rappresentato dal germe, ricco di minerali e vitamine.

Infine,il cuore del chicco è l’endosperma, in cui sono presenti i carboidrati, costituiti dagli amidi. In base alla presenza o meno di tutti i componenti del chicco, il cereale si divide in tre categorie: integrale, decorticato e perlato.

Integrale: il chicco si presenta “completo”, con crusca, germe ed endosperma. Il cereale integrale , quindi, fornisce al corpo sia fibre sia amidi, ovvero energia che può essere utilizzata dall’organismo senza sbalzi eccessivi di glicemia.

Decorticato: in questo caso il chicco ha subito un processo di raffinazione in cui ha perso parte della crusca, mantenendo però sia il germe che l’endosperma.

Perlato: un cereale perlato è raffinato, ovvero il chicco è privo di crusca e germe. Mantenendo solo l’endosperma, è costituito soprattutto da amidi. Se privi di fibra, gli amidi provocano un sensibile e rapido aumento della glicemia, con sovrapproduzione di insulina, un ormone che facilita l’accumulo di grasso. In caso di ricette con cereali perlati, quindi, è sempre bene abbinare una ricca fonte di fibre.
Riso, mais e miglio sono alla base degli alimenti senza glutine, ma io vi consiglio di controllare sempre sulla confezione che non vi siano tracce di altri cereali nel prodotto.

IL FRUMENTO

Le varietà principali di frumento sono il grano duro e il grano tenero: si usano poco in chicco tranne se precotti, mentre vengono consumati principalmente sotto forma di farina. Macinando il grano duro si ottiene la semola, utilizzata per preparare molti tipi di pasta (fresca e secca) e pane. Macinando il grano tenero si ottiene la farina bianca, che in base il procedimento eseguito nella macinazione si distingue in:
  • farina “00”, la più raffinata, per dolci e pastelle;
  • farina “0”, meno raffinata, ma privata in parte dei suoi principi nutritivi, per pane, pizza e focacce;
  • farina integrale, per preparazioni come pane e pizza dal gusto rustico. E’ la meno raffinata e la più ricca dal punto di vista nutrizionale, per questo è un’ottima alternativa alla farina “0”

Quanto si conserva la farina?

Le farine possono essere conservate, in un luogo fresco e asciutto, fino a 6-7 mesi la 00 e la 0, per un massimo di 2 mesi quella integrale.

IL MAIS

Cereale originario delle Americhe, dove sembra che le prime piante risalgano all’era preistorica, attualmente è molto diffuso sul mercato: i chicchi si trovano in commercio in salamoia o al naturale per le insalate, oppure confezionati per i popcorn. la farina viene utilizzata per tante preparazioni, tra cui la polenta, piatto tradizionale della cucina italiana.

Dal mais si ricavano anche la fecola e l’amido di mais (maizena), che vengono utilizzati come addensanti. Sono estremamente fini, per questo vengono impiegati anche nei dolci, così da aumentarne la sofficità. Il mais è privo di glutine, quindi adatto per l’alimentazione dei celiaci.

IL RISO

Il riso è il cereale più utilizzato in assoluto. Ne esistono oltre 2000 varietà coltivate in tutto il mondo, ma generalmente possiamo dividerle in due categorie:
  • a chicco lungo: resta granato dopo la cottura (Basmati, Venere, Rosso..).
  • a chicco tondo o corto: tende a diventare colloso ed è quindi la scelta ideale per i risotti e i budini di riso (Arborio, Carnaroli, Vialone nano, Parboiled..).
Il riso è un alimento sano, senza glutine e molto digeribile. Svolge un’azione ipotensiva e calma l’irritazione intestinale.

Il riso in cucina: Prima dell’utilizzo il riso viene lavato sotto l’acqua corrente solo quando si tratta di riso per sushi o quando i chicchi devono rimanere sgranati dopo la cottura, come nelle insalate. Per quanto riguarda invece la tipologia impiegata nei risotti, tale operazione è sconsigliata perchè si priverebbe il chicco di sostanze nutrienti, tra cui l’amido che da cremosità ai piatti. Il riso non necessita di ammollo prima della cottura, tranne alcuni tipi meno diffusi: si può tenere a bagno il riso integrale per ammorbidirlo, ma questo non abbrevierà il suo tempo di cottura.

Seguite le indicazioni sulla confezione del prodotto e mettete a bagno il riso solo se è consigliato. Un passaggio importante per una buona cottura del risotto è la tostatura: prima di aggiungere gli ingredienti liquidi alla ricetta si tosta il riso in olio o burro per circa 2-3 minuti, facendolo insaporire. La tostatura può essere fatta anche a secco, cioè senza olio e senza burro, metodo che può essere utilizzato per qualsiasi risotto e che prevede l’aggiunta di uno dei due condimenti in mantecatura.

IL GRANO SARACENO

Il grano saraceno non è un vero e proprio cereale, tuttavia viene collocato in questa categoria per le sue proprietà e per l’uso che ne viene fatto in cucina. E’ ricchissimo di proteine, vitamine e sali minerali ed è naturalmente senza glutine, perciò è un alimento adatto per qualsiasi ricetta. Con la farina di questo cereale si preparano i tradizionali tradizionali pizzoccheri e il pane, con il chicco intero invece si possono realizzare delle deliziose zuppe.

L’ORZO

E’ un cereale energetico e di facile digestione. Si dice perlato quello più raffinato, mentre con quello torrefatto e macinato si ottiene il caffè d’orzo.

IL FARRO

E’ un cereale antichissimo, con molteplici proprietà benefiche e ottimo nelle zuppe ma anche nei piatti freddi. La farina di farro si usa in preparazioni sia dolci che salate.

L’AVENA

In commercio si trovano i fiocchi e la farina: i primi vengono utilizzati anche per le colazioni con yogurt e latte, le farine invece si usano nei dolci, nel pane o nella pasta fresca.

LA SEGALE

Cereale dal sapore molto particolare, viene utilizzato in piccole quantità con la farina di frumento per la preparazione di pane “scuro”.

IL MIGLIO

Anche se il suo utilizzo non è molto diffuso, è facilmente reperibile in ogni supermercato ed è senza glutine. Ricchissimo di proprietà nutritive e facile da cucinare, non necessita di ammollo e si cuoce in 15- 20 minuti, in una quantità di acqua che deve essere il doppio del suo peso.

IL SORGO

E’ senza glutine, riduce naturalmente il colesterolo e le infiammazioni dell’apparato digerente, è molto energetico e contiene tanto ferro e calcio. Si usa nelle zuppe o nelle insalate: nelle prime viene cotto aggiungendo gradualmente acqua, nelle seconde invece viene lessato in acqua salata. Generalmente non necessita di ammollo, ma è bene controllare i consigli sulla confezione.

Spero di avervi dato delle informazioni che vi possano essere utili, vedremo insieme tante ricette con questi sani ingredienti ed era necessario capire le loro proprietà per apprezzare ancor meglio il loro sapore e le ricette che li contengono.
In edicola è uscito un mio libro interamente su riso e cereali con tantissime ricette e scuola di cucina!

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Commenti degli utenti

Elisabetta Bianchi Ho provato a casa la ricetta e mi è molto piaciuta! I miei bambini l'hanno mangiata a merenda.
La Penisola del GustoGrazie mille Elisabetta, sono davvero contenta che sia piaciuta a te e ai tuoi bimbi!
ivan ma il burro ed il latte, quando vengono incorporati?
La Penisola del GustoCiao Ivan!! Grazie per la tua segnalazione, ora ho corretto il testo, comunque per sicurezza all'inizio della pagina trovi la video ricetta, così puoi seguire facilmente tutto il procedimento, buon pomeriggio!
Mariavittoria Scusate, mancano i tempi di cottura!. A quanto e per quanto tempo? inoltre il forno deve essere ventilato o normale? si deve mettere sotto o sopra la temperatura? o soltanto sotto o solo sopra? il ripiano giusto quale è? grazie tante.
La Penisola del GustoCiao Mariavittoria, si in realtà questa è solo la ricetta della pasta frolla, poi per la farcitura con marmellata o crema di nocciole i tempi cambiano e li ho indicati nelle singole ricette. Comunque mediamente le crostate si cuociono a 180°C per 40 minuti circa, a forno statico (cottura sia sopra che sotto senza ventola) già caldo, nel ripiano più basso del forno. Qui trovi la ricetta della crostata alla marmellata https://lapenisoladelgusto.it/ricetta/crostata-marmellata/?recordId=35193-86&tqfp=5657_1_86
Enrica Rovelli Già fatta il risultato ottima adesso proverò a rifarla il la stagione è adatta
La Penisola del GustoCiao Enrica, sono davvero contenta che ti sia piaciuta, questa torta è una delle mie preferite! :)
Angélique Beau gâteau, bien appétissant,Good!
La Penisola del Gusto
Merci beaucoup, je suis content que vous ayez apprécié!
Loredana Finalmente una ricetta che riesco a fare in modo veloce e soprattutto la crema rimane densa !!!! Piace molto a tutta la famiglia
La Penisola del GustoQuesto mi fa molto felice, grazie per aver provato la ricetta!!!
Lucia
Paola Wowww deliziosi. I biscotti con il burro non mi vengono mai bene..faccio solo frolla all'olio. Buona serata
La Penisola del GustoDavvero? Provali, vedrai che ti verranno perfetti!!! :)
Paola Il mio dolce preferito perfetto in qualsiasi momento della giornata. Buona serata
La Penisola del GustoAnche io lo adoro, grazie mille Paola!!!
Teresa A quanti gradi vanno informati?
La Penisola del GustoCiao Teresa, il forno va preriscaldato a 180°C in modalità statica (come ho scritto all'inizio della preparazione), va benissimo anche a 200°C se il forno di casa negli anni ha perso un po' di potenza (tipo nel mio caso).
Chiedimi pure se hai altri dubbi, buona giornata!
Giovanna E' uscito dello zucchero dalle meringhe e si è caramellato durante la cottura. Perchè questo guaio ? Grazie!
La Penisola del GustoCiao Giovanna! Probabilmente l'ultima parte di zucchero che hai aggiunto non si è incorporata bene al composto ed è rimasta "granulosa", caramellando in cottura. le meringhe sono rimaste croccanti e ben asciutte?Quando le rifarai, prova a lasciare gli albumi a temperatura ambiente per almeno 48 ore coperti con pellicola (non d'estate) prima di montarli per fare le meringhe. Se si asciugano un pochino gli albumi le meringhe rimangono perfette, a volte usando le uova freschissime è meglio farle riposare. Spero di esserti stata utile, grazie per aver provato la ricetta!
ricettevegolose Troppo buono questo pesto, posso garantire avendolo assaggiato proprio da te! Bacioni <3
La Penisola del GustoChe serata, la nostra cena veg di Natale, dobbiamo rifarla al più presto!!! <3
Ricettevegolose Buonissime anche queste, devo provarle!
La Penisola del GustoSe lo dici tu, valle mille volte di più!!!Grazie mille!!!
Sandra i cappelletti tondi, non si possono vedere. Mi dispiace, ma non è questa la loro forma, qualsiasi romagnolo che si rispetti non ha mai fatto cappelletti tondi. La carne macinata è la prima volta che lo sento. Il ripieno di quelli di carne è fatto solo con carne di maiale, e anche in quelli al formaggio mancano le uova alla ricetta che avete scritto.
La Penisola del GustoCiao Sandra, grazie per avermi dato la tua versione dei cappelletti. Come per ogni ricetta regionale ci sono mille varianti (e più!) per questo io li faccio come li fanno le mie nonne da 70 anni (sono romagnola da 4 o più generazioni) ma metto sempre tutte le varianti che conosco. Nell'introduzione spiego che si possono chiudere al ferretto o A MANO, mentre nelle note ingredienti ho scritto della CARNE DI MAIALE. L'uovo nel ripieno non mi è mai piaciuto, per questo non lo consiglio e fra quelli che ho mangiato davvero questi sono i più buoni, per mio gusto.
Isabella Quale olio di semi è meglio usare per queste gocciole? Perché ho usato quelli di girasole, ma non hanno per nulla un buon sapore... 🧐 Grazie mille per la risposta, Isabella
La Penisola del GustoCiao Isabella, anche io solitamente uso quello di girasole o di arachidi, ma a dire la verità non mi è mai sembrato sgradevole il sapore, la quantità era giusta? C'era il lievito istantaneo nell'impasto? A presto
Lucia
Lucia Grazie tantissimo per la ricetta perfetta 😊
La Penisola del GustoGrazie mille a te per averla provata!!! :)
Lucia
Giovanna Venturini Le ho fatte ancora con un ottimo risultato. Se volessi farle più morbide è sufficiente mettere meno zucchero? La ringrazio tanto. Buona serata
La Penisola del GustoCiao Giovanna! In che senso più morbide? Il fatto che rimangano croccanti è la prova che ti sono venute perfette, perché le meringhe devono essere così. Puoi provare a cuocerle un po' meno se ti sembra che si siano asciugate troppo, assicurati che però la parte centrale sia ben asciutta perché se no rimane gommosa, buona giornata!
Lucia
Giovanni ciao Lucia passo da te per la prima volta sei veramente brava complimenti per il tuo blog. Deve essere buonissima....Ho aperto da poco un sito di ricette se ti va di passare mi fa piacere. Ciao giovanni
La Penisola del GustoCiao Giovanni, grazie mille, passo volentieri da te!
Buona giornata
Lucia
Battista Cavassi Un dettaglio per chi si voglia cimentare nella preparazione a domicilio della piada. La piada sottile alla riminese deve essere ripiegata sull'affettato. La piada basso-romagnola va lasciata più grossa affinchè si cuocia su entrambe le parti e rimanga morbida al centro. Calda o riscaldata, andrà tagliata di traverso con inserzione degli affettati o dello squacquerone con rucola, come si fa con gli inserti della tigella emiliana. Non lo si fa più perchè occorre pazienza ed anche ai chioschi il tempo è prezioso, ma vale la pena di provarci. Un consiglio: evitate di togliere il lardo del prosciutto, anzi usate, se possibile, prosciutto ben fornito di lardo, tipo Parma.
La Penisola del GustoBravissimo Battista, grazie di cuore delle preziose informazioni per i lettori!!! :)
Paola Ciao cara , dovrò procurarmi questo stampo e li proverò grazie a presto. Se vuoi passa nel mio blog grazie
La Penisola del GustoCiao Paola, gli stampi li trovi anche su Amazon a prezzi accessibili, per qualsiasi dubbio scrivimi in privato, baci!
Arianna Molto buone oggi le rifarò!
Grazie per la ricetta
Per una bambina e la ricetta ideale
La Penisola del GustoCiao Arianna, grazie mille per aver provato la ricetta, mi fa molto piacere che sei rimasta soddisfatta!!Ti auguro una buona giornata!
Lucia
Paola Ciao carissima tutto bene? Qui tutto ok a parte la sofferenza che è un mese che non vedo papà..speriamo che passerà presto. Lo dovrò provare
La Penisola del GustoCiao Paola, anche qui non vediamo i nonni da più di un mese e i miei bimbi iniziano a sentire la mancanza. Speriamo passi presto questa brutta situazione e che il coronavirus diventi solo un brutto ricordo. baci
Giuliana Rossetti Ho appena scoperto il tuo sito e lo trovo bellissimo......complimenti!!!! Mi piacerebbe sapere come posso fare per acquistare i tuoi libri...
La Penisola del GustoCiao Giuliana, ho eliminato il tuo numero di telefono dal commento per motivi di privacy, contattami su Facebook o Instagram per qualsiasi chiarimento :) ti anticipo che i libri sono di una collana uscita in edicola due anni fa e non sono più vendibili, però puoi iscriverti alla newsletter per ricevere tutti gli aggiornamenti sulle ricette, lasciami in privato la tua email! :)
Erica Per quanto tempo deve essiccare la pasta sulla spianatoia? È possibile prepararla la sera prima?
La Penisola del GustoCiao Erica! il tempo di essiccazione dipende dalla stagione e dalla temperatura che c'è in casa, comunque almeno 2 giorni servono perchè si asciughi bene, ricordati di girarla ogni tanto e di farla essiccare su una spianatoia in legno così farà meno umidità. Ti auguro una buona giornata!!
Pastry skull Fa cagare.. Sbilanciata al massimo
La Penisola del GustoCiao! Mi dispiace che non ti sia piaciuta ma non è affatto sbilanciata la ricetta, forse non ti piace proprio la piadina romagnola perchè è proprio fatta così e ho ricevuto sempre e solo feedback positivi. Buona giornata!
Ilaria Grazie per questa ricetta facile, veloce e leggera! io l'ho realizzata nella versione "olio".. le piadine sono uscite buone e soffici! Complimenti!
La Penisola del GustoCiao! Sono davvero contenta che ti siano piaciute, ti ringrazio dei complimenti e per aver provato la ricetta, ti auguro una felice giornata!
Lucia
Francesca Fantastica! È venuta benissimo!! Molto più buona di quelle comprate: la ricetta è davvero perfetta! Grazie :-)
La Penisola del GustoCiao! Sono molto contenta che ti sia piaciuta, grazie a te per averla provata!! Felice giornata! :)
Lucia
paolo Ciao, si possono usare anche farine di tipo 1 o 2 e integrali? Cambia qualcosa nel procedimento?
La Penisola del GustoCiao Paolo! Si puoi usare anche farine non raffinate come la tipo 1, tipo 2 e integrale senza dover cambiare nulla nel procedimento, perchè essendo un pane che non viene impastato per tempi prolungati non si ha il rischio che si surriscaldi l'impasto e di conseguenza che stracci non mettendo farine forti. Puoi anche mescolarle fra loro, magari la prima volta per provare usa la tipo 1 e vedi il risultato! Buon impasto!
Lucia
Marta Mi scusi ma il bicarbonato voi nn li usate?
La Penisola del GustoCiao Marta, la ricetta originale romagnola non ha nè il bicarbonato nè il lievito, ho provato a mettere il bicarbonato qualche volta ma non ho riscontrato differenze in sapore e in consistenza, quindi non l'ho più messo! :)
Lorena Salve se volessi usare solo 6 gr di lievito quindi la metà quanto tempo dovrà lievitare?8 ore?
La Penisola del GustoCiao Lorena, si puoi usare la età del lievito e ci metterà circa 6-8 ore a lievitare, se fai lievitare l'impasto nel forno spento con la luce accesa potrebbe volerci anche di meno, comunque regolati sempre con il raddoppio di volume!
Buona pizza!
Lucia
Daniela Ciao,ottima ricetta che ho provato oggi per pranzo. Complimenti,risultato garantito!
La Penisola del GustoGrazie Daniela, sono contenta che le polpette ti siano piaciute! Ti auguro una buona giornata!
Lucia
Alessandra Scaringella Ciao, ho provato a fare questa ricetta congelando i cornetti, ma quando li metto a lievitare tutta notte, non lievitano. Rimangono piccini e quandi li cuocio altrettanto. Perché,Cosa sbaglio? Ho seguito tutto alla lettera.
La Penisola del GustoCiao Alessandra, non saprei, li hai congelati prima della lievitazione? ti consiglierei di preparare l'impasto e metà dei cornetti cuocerli da freschi per sentire come sono venuti, l'altra metà invece li congeli per vedere come vengono rispetto a quelli freschi!
Saimmon Qual a diferença se eu fizer os três refresco 100g de fermento, 100g farinha,40g de agua
La Penisola del GustoCiao Saimmon, vanno bene anche le dosi che mi hai detto per il terzo rinfresco, in questo modo avrai qualche grammo in più di lievito da utilizzare per il tuo impasto! :)
Cristina Ciao Lucia! Devo farti tanti complimenti per la tua ricetta, cercavo una buona ricetta per cimentarmi per la prima volta con le piadine e la tua mi ha ispirato molto e ho fatto bene a fidarmi perché sono venute davvero buone(ho usato olio al posto di strutto)! Devo "sistemare" un po' la cottura ma per il resto è ottima. Grazie mille!!
La Penisola del GustoCiao Cristina, sono davvero contenta che la piadina ti sia venuta bene e ti ringrazio di cuore per i complimenti che mi hai fatto!!Riguardo alla cottura le prime piadine vengono sempre un pò più secche, poi la teglia arriva a temperatura e cuoce più uniformemente nelle successive! :)
Sara e Stella Grazie per questo post, bellissimo! Possiamo farti una domanda? Se facciamo la maturazione in frigo e quindi facciamo: impasto, lievitazione a temperatura ambiente, lievitazione in frigo, lievitazione a temperatura ambiente, forma all’impasto o impasto in teglia: in quale momento bisogna fare le pieghe? Grazie buona serata Sara e Stella
La Penisola del GustoGrazie mille a voi e scusate il ritardo nella risposta. Le pieghe di rinforzo vanno fatte dopo la prima lievitazione e prima della seconda, perciò potreste farle dopo della lievitazione in frigo e prima di quella a temperatura ambiente, io farei così! :) buon impasto!!
PATRIZIA CARUSO Lucia, ho appena conosciuto il tuo blog e mi sono iscritta. Vorrei sapere se è possibile preparare in quantità questa meravigliosa Salsa Barbecue e poterla poi, mantenere. Nel senso, quanto dura nei vasetti? Vanno sterilizzati? Prima e dopo? O è sufficiente il "rovesciamento" del barattolo per creare il sottovuoto? Ti ringrazio anticipatamente per le tue risposte.
La Penisola del GustoCiao Patrizia, grazie mille e scusa del ritardo nella risposta. La salsa barbecue puoi conservarla in barattolo, sanifichi i barattoli, metti la salsa da bollente fino ad un cm dal bordo, chiudi i barattoli e li capovolgi. Una volta freddi completamente fai una prova premendo sul tappo, se è sotto vuoto non serve sterilizzare 20 minuti in acqua bollente, se invece il tappo ha l'aria e fa click, ti consiglio di sterilizzarli. Un abbraccio!
marie france conti lemal Ricetta 10/10 ! La piadina è venuta perfetta! Ho ricevuto tanti complimenti! Grazie mille
La Penisola del GustoGrazie mille a te per averla provata, sono molto contenta che ti sia piaciuta! :)
Barbara Qual'è la quantità dei semi di carrube o della farina di carrube?
La Penisola del GustoCiao Barbara! Ti riporto qui il testo dell'articolo:
" Per le dosi vi consiglio di guardare sulla confezione del prodotto perchè spesso variano le quantità, di solito vanno da 2,5 a 5 g in base anche a quanta struttura il gelato deve avere."
Con 5 g ottieni un gelato ben strutturato, però controlla le dosi consigliate sulla confezione!
Lucia
Ellen Ciao, sembrano davvero buone e facili da realizzare... ti volevo domandare : si potrebbero congelare? Vorrei prepararle in anticipo perché non avrò molto tempo il giorno in cui vorrei presentarle ad una festa tra colleghi
La Penisola del GustoCiao Ellen! Le puoi preparare con uno o due giorni in anticipo, utilizzando ingredienti freschissimi puoi conservarle in frigorifero e si mantengono bene!Congelate secondo me perdono un pochino, in frigorifero coperte con pellicola trasparente o un foglio di carta alluminio sono perfette! Fammi sapere
Lucia ciao cara, davvero bello questo post!!!! grazie. ti chiedo cortesemente 2 cose
1 Ho sentito che le pieghe vanno fatte solo per lievitati salati ed invece sono anche per i lievitati dolci?
2 Prendo spunto dalla domanda che ti hanno fatto e ti chiedo: se metti subito l’impasto in frigo ( fai: impasto, frigo, lievitazione a temperatura ambiente, forma all’impasto o impasto in teglia) : in quale momento bisogna fare le pieghe?
Grazie buona serata Lucia
La Penisola del GustoCiao Lucia!!! Le pieghe sarebbe bene farle a qualsiasi lievitato, quindi sia dolci che salati, in particolare quelli che hanno un lungo procedimento e un carico maggiore di grassi nell'impasto.
Mentre per la seconda domanda: le pieghe vanno fatte dopo la prima lievitazione a temperatura ambiente. Subito dopo se riesci dai forma all'impasto, se non riesci perchè l'impasto è troppo elastico lo tieni mezzora a riposo sulla spianatoia e poi dai la forma o stendi in teglia!
Fammi sapere il risultato, grazie per aver provato la ricetta!
Lucia
lilianadilauro@live.it Buonissimi. Un ottimo consiglio per la cena. Grazie per le ricette.
La Penisola del GustoGrazie mille a te Liliana, è un piacere per me condividere le ricette!
valentina Buongiorno, per fare un formaggio misto latte di pecora e mucca, in che percentuali si mette il latte?
La Penisola del GustoCiao Valentina! Dipende dal tuo gusto personale, se ti piace il latte di pecora puoi metterne all' 80%, altrimenti solo al 20% se ti piace un sapore meno forte. L'importante è che utilizzi latte crudo intero! :)
ilaria Se uno volesse farla in forno invece? le dosi e i procedimenti rimangono gli stessi giusto?
La Penisola del GustoCiao Ilaria! No la cheesecake cotta al forno ha le uova nella crema per farla addensare in cottura e non contiene la colla di pesce, questa cheesecake è fredda e non può essere cotta! :)
Martina Salve volevo avvisarla che nella ricetta c’è scritto 25 minuti di cottura e nell’introduzione c’è scritto tempo di cottura 15 minuti.
La Penisola del GustoCiao Martina, grazie mille della segnalazione, modifico subito il refuso! :)
Gian Semplice ma buono
La Penisola del GustoGrazie mille per aver provato la ricetta!
Lucia
Massimo Salve. Volevo chiederle come mai l’aggiunta di crema pasticciera nel secondo impasto? Qual’è la sua funzione. Grazie.
La Penisola del GustoCiao Massimo! La ricetta è del maestro Morandin, ma anche altri pasticceri utilizzano crema pasticcera nell'impasto. Nel secondo impasto vengono aggiunti gli aromi del panettone come l'arancia e la vaniglia, si possono aggiungere assieme al burro o come in questo caso con una crema pasticcera veloce che consente di amalgamare ingredienti scaldati e addensati, in questo modo gli aromi si sentono maggiormente (l'arancia) ed è più facile incorporarli! Spero di esserti stata utile, buon panettone!! :)
Cinzia Con la vostra ricetta della piadina ho raggiunto un ottimo risultato ora posso inserirlo nel mio menù a domicilio. Grazie
La Penisola del GustoQuesto mi fa davvero piacere, grazie per averla provata e... in bocca al lupo per il tuo lavoro! :)
Lorena Seguito tutte le istruzioni....Ottima!!! Grazie!
La Penisola del GustoGrazie mille Lorena, sono davvero contenta che ti sia piaciuta, grazie a te per aver provato la ricetta! :)
PAOLO buonissima
La Penisola del GustoGrazie mille Paolo, sono davvero contenta che ti sia piaciuta!
Lucia
Valentina Ricetta super approvata.... ho raddopiato le dosi per farlo per 8 persone ed è venuto perfetto, facile da seguire essendoci i passaggi spiegati per filo e per segno... insomma a prova di incapaci come me😂😂😂
La Penisola del GustoGrazie mille!!! Sono felicissima che ti sia piaciuto, grazie per aver provato la ricetta! :) :) :)
Laura Buongiorno, chiedo scusa ma le decorazioni sopra ( il cavalluccio, il cuoricino e così via) di cosa sono fatti?vorrei provarla per il mio compleanno. Grazie mille
La Penisola del GustoCiao Laura!! Le decorazioni sulla torta sono di zucchero e le avevo prese tempo fa alla Lidl nel periodo natalizio, però puoi mettere qualsiasi altra decorazione che trovi nei supermercati, anche i fiorellini di ostia o altre in pasta di zucchero! :)
Alessandra Ciao sembrano molto buoni,ora la faccio con i bambini.. volendo nell'impasto bianco posso aromatizzare con qualke goccia di caffè?
La Penisola del GustoCiao Alessandra!! Io li faccio spesso con i bimbi e si divertono tanto! Puoi aggiungere il caffè all'impasto ma poche gocce, altrimenti l'impasto diventa troppo liquido e diventa difficile comporre le palline! :)
serafini lazzari serafino secondo il mio parere la salatura è troppo abbondante anche il pepe è un po troppo il mio consilio da vecchio salamaio ferrarese è di dai 28 ai 30 gr per kg di carne e il pepe è di 3 g sempere per kg di carne
La Penisola del GustoCiao!! Grazie per il tuo consiglio!
ANNA Sono un più volte che li faccio. Buoni!! A me, però non escono mai come i tuoi🙁 I tuoi sembrano morbidi!? 🤔 Ci riprovo🤞Grazie e buona serata! Anna
La Penisola del GustoCredimi, è solo una questione di cottura vedrai! :*
Anna Ciao Lucia, ho fatto i tuoi biscotti più di una volta. Il sapore buono ma duri. I tuoi sono più sottili dei miei, ma sembrano teneri🤔, dove sbaglio? Ti faccio i miei complimenti per le tue bellissime e ottime ricette. Anna
La Penisola del GustoCiao Anna!!! Prova a farli più sottili e a cuocerli meno, non devono biscottare, appena riesci a spostarli con un dito sono cotti!!! Grazie mille a te, un abbraccio!
Lucia
Mary In your recipe you say to add sifted yeast.I do not see yeast in your ingredients
La Penisola del GustoCiao Mary!! Si è il lievito per dolci e ne vanno 8 g, negli ingredienti c'è!!
cristina devo provarla, anche se io non sono una brava pasticciera
La Penisola del GustoSono sicura che ti verrà benissimo!! Baci
Lisa Ho fatto le trofie ieri usando la tua ricetta e sono rimasti buonissimi! Grazie!!!
La Penisola del GustoGrazie mille a te Lisa, sei stata bravissima!
Baci
Cristiana Rodriguez Buonasera. Faccio spesso gelati e tiramisù ma, poiché in entrambi non c’è cottura, cerco di pastorizzare i tuorli. Però ho tre problemi : il primo é che io non uso lo zucchero ma l‘eritritolo e non so se la pastorizzazione sia lo stesso efficace. Poi uso meno quantità di dolcificante, rispetto a quella che leggo serva. Per esempio, per il tiramisù utilizzo 6 uova e 150g. di zucchero. Come posso fare, visto che voi dite ne servano 100g per 3 uova? Altro grosso problema: il termometro non arriva mai a 121 ma proprio al massimo a 112. Va bene lo stesso? Grazie
La Penisola del GustoCiao Cristiana! Per lo zucchero non è un problema perchè se ti piace il dolce meno zuccherato e ne metti meno non altera l'equilibrio del dolce in questo caso. L'eritritolo non l'ho mai usato quindi non posso darti una mia opinione se lo sostituisci. Il concetto della pastorizzazione è portare il composto di acqua e zucchero (sciroppo) a una temperatura che possa far arrivare le uova alla temperatura di almeno 80 gradi, quindi secondo me se arrivano a 112 gradi e non ha caramellato (mi raccomando!) va bene lo stesso!
Lucia
Stefania Cerri RICETTA SPERIMENTATA PIU` VOLTE ANCHE NELLA VERSIONE A LUNGA LIEVITAZIONE. PANE VIENE BUONISSIMO E BEN ALVEOLATO. GRAZIE DAVVERO, ORMAI IL PANE NON LO COMPRO PIU`
La Penisola del GustoGrazie mille Stefania, sono molto contenta che il pane con la mia ricetta sia stata la "svolta" per non comprarlo più!! Grazie mille, un abbraccio!
Desirèe Buongiorno volevo fare questa torta ma ho solo del cioccolato al latte. Diminuisco là quantità dello zucchero??grazie ☺️
La Penisola del GustoCiao Desirèe, puoi utilizzare il cioccolato al latte, magari diminuisci lo zucchero a 130 g!!
Fammi sapere come viene, grazie a te!
Lucia
Sophie Ricetta semplice e buonissima, grazie! (specificate la temperatura di cottura per i meno esperti)
La Penisola del GustoCiao Sophie! Grazie del commento, sono contenta che il plumcake ti sia piaciuto, per quanto riguarda la cottura l'ho specificata a inizio della preparazione, quando dico di preriscaldare il forno, però la prossima volta la metto anche dopo! A presto :)
Lucia

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