Le
fette biscottate sono delle
fette di pane croccante leggermente zuccherato che vengono cotte due volte, dal francese “biscottes“, molto
ricche di nutrienti per la
colazione del mattino.
Il “segreto” perchè contengano fibre a sufficienza è la farina che si utilizza,
più la farina è grezza,
integrale e
poco raffinata e più saranno
leggere,
digeribili e ricche di fibre le vostre fette biscottate.
Per questa ricetta ho usato la farina di grano tenero tipo 2 dell’Azienda Agricola La Cascinetta, una farina che nasce con la
macinazione a pietra, semi- integrale ma facilissima da utilizzare anche nei lievitati.
Questo genere di lavorazione consente alla farina di mantenere il germe di grano e la fibra della crusca setacciata, per questo il prodotto ottenuto è una
colazione sana e genuina per grandi e
bambini.
Non serve usare sempre della farina forte per i lievitati, io preferisco usare delle farine grezze e non raffinate, facendo però qualche
piega di rinforzo per far rimanere l’
impasto più elastico. Preparare le fette biscottate è davvero semplice, non serve particolare dimestichezza con i
lievitati, tuttavia bisogna rispettare qualche semplice accorgimento che vedremo nella spiegazione passo a passo della ricetta. Prima di
tostare le fette biscottate in forno sono talmente morbide che sono perfette anche come
pan brioches, perciò se volete potete scegliere se fare colazione con delle
fette di pane morbidissimo o tostato. Potete farcirle con la
crema alle nocciole,
marmellata o
burro di arachidi che ne risaltano la
croccantezza. Per questa ricetta potete utilizzare anche la
pasta madre o il li.co.li al posto del lievito di birra, tutto il procedimento rimarrà invariato. Le dosi sono per due
plumcake a fetta piccola, io però preferisco la fetta più grande perciò ne ho fatto solo uno e con il resto dell’impasto ci ho fatto delle morbide
brioches.
Preparazione
In una ciotola o nella planetaria con il gancio mettete il latte e l'acqua a temperatura ambiente, aggiungete lo zucchero, il miele e mischiate bene fino a far sciogliere tutto il lievito di birra (o lievito madre).
Aggiungete la farina, mischiate leggermente poi aggiungete l'olio di oliva ed il sale, lavorate il tutto fino a formare un panetto morbido.
Togliete 1/3 di impasto dal panetto ed aggiungete l'orzo solubile fino a quando si incorpora nell'impasto, se non è omogeneo il colore non preoccupatevi, dopo la lievitazione e le
pieghe lo sarà.
Lasciate lievitare i due impasti distintamente per 3 ore circa fino al raddoppio.
La temperatura perfetta di lievitazione è quella in forno spento chiuso con luce accesa, così saranno anche lontano da correnti d'aria (28°C).
Riprendete i due impasti e metteteli sulla spianatoia, stendete quello bianco con il matterello aiutandovi con poca farina per non farlo attaccare poi piegatelo in 3 (come in figura), girate il panetto e stendetelo ancora, ripiegatelo in 3.
Procedete con le
pieghe allo stesso modo anche per l'impasto all'orzo.
Stendete i due impasti, i lati più corti del rettangolo devono essere pari alla lunghezza complessiva dello stampo, sovrapponeteli e arrotolate il rettangolo da uno dei lati più corti all'altro.
Mettete l'impasto all'interno dello stampo da plumcake imburrato ed infarinato e lasciate lievitare fino a quando supera il bordo, 3 ore circa con la stessa modalità della prima lievitazione.
Se avete uno stampo da plumcake più piccolo e vi avanza dell'impasto potete tagliarlo e farci delle morbide brioches.
Cuocete in forno caldo statico a 160°C per 40-50 minuti, sfornate e lasciate raffreddare su una griglia per almeno 10 ore.
Tagliate a fette con un coltello da pane e rimettetele in forno su una placca a 140°C per 30 minuti circa, girandole se necessario.
Uso l'olio di oliva perchè ha un sapore meno forte dell'extra vergine ed è più pregiato di quello di semi.
Conservazione
Si conservano benissimo in una scatola di latta o un barattolo con chiusura ermetica per diversi giorni.
"Tutto il profumo e la bontà delle germe di grano è racchiusa in una colazione dal sapore antico, 100% naturale!"