Preparazione
Lavate sotto l'acqua corrente il baccalà, asciugatelo leggermente con un foglio assorbente di carta da cucina e posizionatelo sul tagliere.
Se cucinerete il
baccalà in padella a trancetti come
qui lasciate la pelle e togliete solo le spine, qualora ve ne siano.
Altrimenti, per togliere la pelle posizionate la parte più stretta della coda verso la vostra mano senza coltello.
Afferrate saldamente (nel mio caso con la sinistra) la pelle e infilate la lama liscia e lunga del coltello fra la pelle e il bianco del baccalà (che rimarrà sopra, la pelle invece è rivolta verso il tagliere).
Puntate la lama del coltello in obliquo e seguite tutta la pelle fino a farla staccare completamente dal pesce.
Con le mani seguite tutta la superficie del baccalà, premendo leggermente per trovare, qualora vi siano, delle spine.
Con le pinzette o con le mani se riuscite, togliete le spine.
In base a come cucinerete il baccalà, tagliatelo a pezzi, a tocchetti o a cubetti.
"In Romagna è tradizione mangiare il baccalà per la vigilia di
Natale e di
Pasqua, squisito cucinato alla vicentina, in
padella o in
umido con le patate!"