Torrone dei morti (morbido al cioccolato e nocciole con guscio croccante!)

Tempo di preparazione 35 minuti
Tempo di cottura 0 minuti
Dosi per Stampo da plumcake di 24 cm (o 26 cm)
Difficoltà Media
Il torrone dei morti è un dolce tipico napoletano a base di cioccolato e nocciole che si prepara per la festa di Ognissanti, da questa ricorrenza infatti deriva il suo nome. Questo torrone ha un sapore che ricorda il gianduia, si prepara con un mix di cioccolato bianco, cioccolato al latte, crema alla nocciola e nocciole intere, il tutto rivestito da un guscio croccante di cioccolato fondente. Potete usare qualsiasi marca di cioccolato per preparare il torrone dei morti e riciclare il cioccolato delle uova di Pasqua.

La prima volta che ho assaggiato il torrone dei morti è stato ad una festa del cioccolato, mi sono lasciata tentare dal suo aspetto goloso e irresistibile. Quando ho provato a farlo in casa sono rimasta felicemente sorpresa perchè è ancora più buono ed è piaciuto tantissimo anche ai miei ospiti. Tagliato a tocchetti o quadratini potete servirlo con il caffè come fosse un cioccolatino. Per la festa di Halloween o per Natale è uno dei dolci che preferisco preparare.
Per avere il cioccolato esterno perfettamente lucido bisogna temperare il cioccolato, ma è fondamentale anche che lo stampo non sia sgrassato, dovrebbe essere “sporco” di burro di cioccolato. Se preparate due volte questo torrone noterete che la prima volta il guscio del torrone dei morti rimarrà più opaco, la seconda volta che lo farete (senza lavare lo stampo) rimarrà lucido. 
Ingredienti
  • 300 g di cioccolato fondente
  • 300 g di cioccolato al latte
  • 400 g di crema di nocciole (Nutella o altra marca tipo Rigoni di Asiago)
  • 300 g di cioccolato bianco
  • 300 g di nocciole spellate intere
Note per gli ingredienti Se non rivestite la base del torrone con il cioccolato fondente ve ne serviranno circa 100 g in meno. - Potete usare la frutta secca che preferite al posto delle nocciole, tostandola però allo stesso modo in padella (pistacchi, noci, mandorle..)

Consigli sullo stampo: Se avete uno stampo in silicone è perfetto per questo dolce perchè si toglie con facilità, quello che uso io lo trovate qui su Amazon. Se avete uno stampo tradizionale in acciaio o in policarbonato potete usare quelli rivestendoli con pellicola trasparente, quello in acciaio antiaderente va leggermente scaldato per sformare il torrone.

Preparazione Sciogliete il cioccolato fondente al microonde (in una ciotola di vetro) o a bagnomaria in un un pentolino fino a quando mischiando otterrete una crema liscia.
Versate il 2/3 del cioccolato nello stampo (200 g) e girate lo stampo per far arrivare il cioccolato in ogni parte del bordo e della base. Potete anche spennellare il cioccolato con un pennello da cucina o usare un cucchiaino per distribuirlo in maniera uniforme.
Mettete lo stampo in frigorifero per almeno 15 minuti, deve solidificarsi bene il cioccolato.

In una ciotola mettete il cioccolato al latte e quello bianco, scioglietelo con le stesse modalità del fondente, mischiando spesso per evitare di farlo arrivare a temperatura troppo alta.

In una casseruola mettete le nocciole e fatele tostare per qualche minuto a fuoco medio.

Quando il cioccolato è completamente sciolto unite la crema di nocciole e le nocciole tostate, mescolate tutto.

Quando il cioccolato fondente è completamente solidificato versate il resto del cioccolato e nocciole nello stampo, livellate e mettete subito in frigorifero.
Quando sentite che anche il ripieno si è solidificato nella ciotola dove avete sciolto il cioccolato fondente prima mettete il rimanente cioccolato (100 g), scioglietelo a bagnomaria o al microonde e versatelo nello stampo livellandolo con una spattola o il dorso di un cucchiaio.

Rimettete il torrone in frigorifero per qualche ora, poi sformatelo scaldando leggermente lo stampo con il calore delle mani e aiutandovi con un coltello per staccare i bordi.

Come conservare il torrone

Si conserva per tanto tempo in frigorifero, lo togliete un pò prima quando lo dovete servire così la parte interna si ammorbidisce, poi lo rimettete in frigo specialmente in estate che le temperature esterne sono elevate.

 

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