Torta di mele al farro (facile e leggera, senza burro e con lo zucchero di canna!)

Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 35 minuti
Dosi per 1 torta da 26 cm
Difficoltà Facile
La torta di mele è un dolce classico senza tempo, dalle nonne ai giorni d’oggi è una ricetta intramontabile e dal sapore perfettamente equilibrato. Buonissima per la colazione, per la merenda o per uno spuntino dolce e genuino fuori casa.Tante mele all’interno rendono l’impasto umidissimo e il latte la rende soffice come una nuvola. Con la cottura in forno lo zucchero di canna in superficie caramella e si forma una pellicola croccante irresistibile, come quella caratteristica della crema catalana.
Serve pochissimo tempo per preparare questa torta senza burro, potete arricchirla con la scorza grattugiata del limone o della cannella macinata in polvere che con le mele si abbinano benissimo. La tortina alle mele che preferiamo in famiglia è questa, i bambini la adorano perché si scioglie in bocca ed è la merenda perfetta e genuina per fare un pieno di energia a colazione.
Ingredienti
  • 260 g di farina di farro
  • 180 ml di latte intero (o latte di soia)
  • 170 g di zucchero di canna
  • 60 ml di olio di semi
  • 3 uova medie
  • 2 mele grandi
  • 1 bustina di lievito istantaneo per dolci (16 g)
  • scorza di 1 limone non trattato grattugiata
  • 1 pizzico sale fino
Per la superficie:
  • zucchero di canna
  • cannella macinata(facoltativa)

Note per gli ingredienti Potete aggiungere delle noci o altra frutta secca in superficie, magari tagliata a pezzi grossolani.- Se volete un impasto più ricco di mele potete tagliarle a cubettini e mischiarle nell’impasto prima di metterla nello stampo, in questo modo ce ne saranno più dentro l’impasto e meno in superficie. - L’impasto è perfetto anche per uno stampo da plumcake, lo imburrate ed infarinate poi mettete l’impasto, le mele e lo cuocete alla stessa temperatura del forno, lo dovrete però tenere 45 minuti circa in forno (e non 35 come la torta).
Preparazione Preriscaldate il forno a 180°C statico.
In una ciotola capiente sbattete con le fruste le uova con lo zucchero di canna.
Aggiungete l'olio, il sale, il latte e continuate a mischiare fino a quando si scioglie completamente lo zucchero.
Se volete mettere la scorza del limone e la cannella potete aggiungerli in questo momento.

Aggiungete la farina ed il lievito setacciati per evitare che facciano grumi e mischiate bene fino ad ottenere una crema liscia.

Mettete l'impasto in uno stampo ricoperto con carta da forno, sbucciate le mele, togliete il torsolo e tagliatele a fettine sottili.
Mettete le mele dall'esterno verso l'interno formando dei cerchi, ricoprendo tutti gli spazi vuoti e cercando di non farle affondare nell'impasto.

Mettete dello zucchero di canna in superficie e se volete della cannella macinata, infornate per 35-40 minuti fino a doratura in superficie.

"Se vi piacciono le mele nei dolci potete provare anche la torta con le rose di mele in superficie, il ciambellone alle mele e la torta di mele tradizionale!"


 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Campi obbligatori

Commenti degli utenti

Sandra i cappelletti tondi, non si possono vedere. Mi dispiace, ma non è questa la loro forma, qualsiasi romagnolo che si rispetti non ha mai fatto cappelletti tondi. La carne macinata è la prima volta che lo sento. Il ripieno di quelli di carne è fatto solo con carne di maiale, e anche in quelli al formaggio mancano le uova alla ricetta che avete scritto.
La Penisola del GustoCiao Sandra, grazie per avermi dato la tua versione dei cappelletti. Come per ogni ricetta regionale ci sono mille varianti (e più!) per questo io li faccio come li fanno le mie nonne da 70 anni (sono romagnola da 4 o più generazioni) ma metto sempre tutte le varianti che conosco. Nell'introduzione spiego che si possono chiudere al ferretto o A MANO, mentre nelle note ingredienti ho scritto della CARNE DI MAIALE. L'uovo nel ripieno non mi è mai piaciuto, per questo non lo consiglio e fra quelli che ho mangiato davvero questi sono i più buoni, per mio gusto.

Libri di cucina scritti e fotografati da me