La
torta paradiso è una sofficissima torta che rimane
umida anche all’interno, è buonissima da mangiare così o
da farcire. Il procedimento è simile a quello del
Pan di Spagna, si differenzia solo nell’aggiunta di qualche ingrediente: burro, lievito e latte. Questi sono gli ingredienti che la rendono
perfetta anche da mangiare per la colazione, anche
inzuppata nel latte! La torta paradiso viene spesso chiamata “
torta margherita“, questo perchè si tratta di un’
antica ricetta, che un tempo veniva chiamata in entrambi i modi, forse per la presenza o meno di lievito nell’impasto.
Potete decidere di
aromatizzare la torta paradiso con i
semi di una bacca di vaniglia o con la
scorza di limone, in base al vostro gusto personale. Per la preparazione vi consiglio di usare una
planetaria o delle fruste elettriche, montando bene le uova sarà più facile ottenere un risultato perfetto. Questa torta rimane soffice ma compatta, per questo potete
tagliare i dischi da fredda e farcirli con
crema pasticcera, o altre creme. La torta paradiso è il
dolce della domenica, dei bimbi che adorano lo zucchero a velo ed è la
torta perfetta per la merenda,
genuina e deliziosa.
Preparazione
Preriscaldate il forno a 180°C statico.
Sgusciate le uova, dividendo le chiare e i tuorli in due ciotole capienti distinte.
Nella ciotola con i tuorli mettete metà dello zucchero (100 g) e con le fruste elettriche montate il composto fino a quando diventa cremoso e giallo, almeno per 5 minuti, deve sciogliersi completamente lo zucchero.
Aggiungete il burro morbido a temperatura ambiente e continuate a montare fino a quando si amalgama completamente al composto.
Togliete le fruste, lavatele e asciugatele bene.
Prendete la ciotola con gli albumi, iniziate a montare il composto con le fruste, poi aggiungete lo zucchero rimanente (100 g) e continuate a montarli fino a quando diventano sodi e lucidi.
In una ciotola miscelate la fecola, la farina e il lievito.
Riprendete la ciotola dei tuorli, aggiungete il latte e mescolate.
Aggiungete 1/3 delle farine setacciate e mescolate bene, se volete aggiungere gli aromi potete farlo ora (limone o vaniglia).
Incorporate anche gli albumi montati a neve mescolando con un lecca pentole dal basso verso l'alto per non smontare il composto.
Aggiungete anche le restanti farine setacciate e continuate a mischiare fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
Imburrate ed infarinate uno stampo tondo da 20-22 cm, più sarete precisi in questa operazione e meglio si staccherà la torta alla fine.
Versate il composto nello stampo e cuocete la torta abbassando il forno a 160°C per 50 minuti, poi lo alzate a 175°C per altri 10 minuti fino a quando dora in superficie.
Se volete una torta più bassa (molto più facile da cuocere), potete usare uno stampo da 24 cm e cuocerla a 180°C per 35 minuti circa.