Orzotto: piatto unico di orzo, verdure e carne (anche in versione vegana!)

Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di preparazione 30 minuti
Dosi per 4 persone
Difficoltà Facile
L‘orzotto è una minestra non troppo liquida a base di orzo, che si cuoce come un risotto, cioè aggiungendo gradualmente il brodo. Il primo orzotto che ho mangiato è stato nelle baite in montagna per scaldarmi dopo aver sciato, da quel momento ho iniziato a farlo anche a casa e mi ricorda ogni volta la montagna. Il suo sapore intenso e invitante mi ha colpito fin da subito ed è diventata una delle zuppe invernali più frequenti sulla nostra tavola. Questa minestra è facile da preparare, sporcherete solo una casseruola, rimane buona anche scaldata il giorno dopo e potete personalizzarla con verdure o spezie a vostro piacere.
Potete preparare questo comfort food per il pranzo della domenica o come primo piatto dei giorni feriali. L’ orzotto infatti, è un piatto unico e saziante, a differenza di altre zuppe cremose rimane abbastanza tosto perchè gli ingredienti non scuociono. L’orzo si cuoce in contemporanea a verdure a cubetti e salsiccia (o pancetta) stufata, la carne serve a insaporire maggiormente questo piatto. Se volete preparare un orzotto vegano vi basterà omettere la carne e far insaporire l’orzo e le verdure con delle spezie. I tempi di cottura variano dalla tipologia di orzo che utilizzerete, perciò guardate le indicazioni sulla confezione.
Ingredienti
  • 300 g di orzo perlato
  • 100 g di patate gialle
  • 160 g di impasto di salsiccia (2 salsicce)
  • 100 g di sedano
  • 70 g di carote
  • 30 g di cipolla
  • 20 g di Parmigiano grattugiato
  • 1 noce di burro (o 1 filo d’olio)
  • 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
  • brodo o acqua calda
  • sale fino
  • prezzemolo (facoltativo)
Note per gli ingredienti Se volete preparare un orzotto vegano vi basterà omettere la carne, il burro e il parmigiano, e fate insaporire l’orzo e le verdure con il brodo di verdure - Le quantità delle verdure sono a vostro piacere, l’importante è che siano tagliate a piccoli dadini per potersi cuocere nei tempi dell’orzo, potete usare anche verdure già cotte che avete in frigo (funghi, cavolfiori, peperoni, zucchine..). - L'orzotto non può essere senza glutine perchè l'orzo ne contiene, però potete fare la stessa ricetta con il riso per ottenere un saporito risotto.
Preparazione Versate l’orzo in uno scolapasta e lavatelo sotto l’acqua corrente.
Lavate e pulite tutte le verdure: sbucciate le patate, le carote e la cipolla.
Su un tagliere tritate la cipolla finemente con un coltello e le altre verdure a cubetti più piccoli che riuscite.
Mettete sul fuoco una casseruola con l’olio e le verdure, fate stufare per qualche minuto poi aggiungete le salsicce tolte dal budello (o la pancetta), mescolando con un cucchiaio per sgranarle.
Quando si sono tutte divise (dopo 5-6 minuti) aggiungete l’orzo, quindi cominciate a versare gradualmente il brodo caldo (o l’acqua) mescolando di tanto in tanto.
Proseguite la cottura per il tempo suggerito sulla confezione dell’orzo.
Lasciate riposare l’orzotto fuori dal fuoco per 3-4 minuti, poi mantecate con la noce di burro (o un filo d’olio), il Parmigiano e il prezzemolo tritato finemente al coltello.
Potete accompagnare l’ orzotto con delle fette di pane tostato e condito con olio e sale fino.

 

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Commenti degli utenti

Giovanna E' uscito dello zucchero dalle meringhe e si è caramellato durante la cottura. Perchè questo guaio ? Grazie!
La Penisola del GustoCiao Giovanna! Probabilmente l'ultima parte di zucchero che hai aggiunto non si è incorporata bene al composto ed è rimasta "granulosa", caramellando in cottura. le meringhe sono rimaste croccanti e ben asciutte?Quando le rifarai, prova a lasciare gli albumi a temperatura ambiente per almeno 48 ore coperti con pellicola (non d'estate) prima di montarli per fare le meringhe. Se si asciugano un pochino gli albumi le meringhe rimangono perfette, a volte usando le uova freschissime è meglio farle riposare. Spero di esserti stata utile, grazie per aver provato la ricetta!
Giovanna Venturini Le ho fatte ancora con un ottimo risultato. Se volessi farle più morbide è sufficiente mettere meno zucchero? La ringrazio tanto. Buona serata
La Penisola del GustoCiao Giovanna! In che senso più morbide? Il fatto che rimangano croccanti è la prova che ti sono venute perfette, perché le meringhe devono essere così. Puoi provare a cuocerle un po' meno se ti sembra che si siano asciugate troppo, assicurati che però la parte centrale sia ben asciutta perché se no rimane gommosa, buona giornata!
Lucia

Libri di cucina scritti e fotografati da me