Tra le tante
versioni di pizza che ho fatto, letto, provato e mangiato con il lievito di birra, questa è senz’altro la più
leggera. L’alta percentuale di liquidi la rende più difficile nella preparazione ma più
facilmente digeribile, perciò all’assaggio verrete premiati per il lavoro fatto!
Non ho mai preparato la pizza con il lievito di birra nel pomeriggio se non la domenica, perchè pensavo che richiedesse l’intero pomeriggio, dati i
tempi di lievitazione corti rispetto al
lievito madre e lavorando non potevo di certo essere a casa a controllare la lievitazione.
Il giorno che ho impastato la
pizza ad alta idratazione ho avuto un’impegno e sono dovuta “scappare” di casa veloce, non sapendo cosa fare del mio impasto l’ho
coperto con pellicola e messo in frigo, sperando che il giorno dopo sarebbe stato ancora commestibile.
Sorpresa delle sorprese: il giorno dopo abbiamo mangiato la pizza ed era più buona del solito! Nel procedimento ho elencato anche
i miei orari, questa è la mia tabella di marcia, varia in base alla temperatura in casa, alla forza della farina e da altri fattori, quindi non siate troppo rigidi con le tempistiche e
valutate in base al vostro impasto le sue esigenze.
"Con questa ricetta posso preparare l'impasto il giorno prima, farla riposare in frigo e tirarlo fuori quando è quasi ora di mangiare, pronta da farcire ed infornare!"
Preparazione
Ore 18:30 – Sciogliete un cubetto di lievito di birra fresco ed un cucchiaino di zucchero in 550 g di acqua a temperatura ambiente.
Mettete le due farine ed il sale sulla spianatoia e versate al centro 2 cucchiai di olio extra vergine ed il composto di acqua e lievito.
Impastate il tutto aiutandovi con un raschino ed un po di farina, l’impasto risulterà molto appiccicoso e molliccio.
Con il raschino in acciaio stendete e raccogliete l’impasto sulla spianatoia molte volte, per dargli elasticità.
Ore 19:00 – Mettete tutto l’impasto in una ciotola molto infarinata e lasciate lievitare in forno spento con la luce accesa per circa 2 ore.
Ore 21:00 – Al termine della lievitazione toglietelo dalla ciotola, tagliatelo con il raschino e formate delle palline da 200 g circa.
Ore 21:15 – Pirlate l’impasto aiutandovi con della farina, chiudendolo verso l’interno con le mani, poi coprite con la pellicola e lasciate le palline in frigo per 20 ore circa.
Ore 18:00 (giorno dopo) – Prendete una teglia tonda ed ungetela con poco olio, stendeteci con le mani una pallina d’impasto, aiutandovi bagnando leggermente le mani con l’acqua se non riuscite con la farina.
Condite la passata di pomodoro con sale e olio, tagliate la mozzarella a cubetti e preparate le farciture.
Ore 18:15 – Fate lievitare per 1 ora in forno spento ma con la luce accesa (dovrebbero esserci 28-30°C) poi farcite con il sugo al pomodoro, l’origano e la mozzarella.
Ore 19:30 – Cuocete a 190°C fino a doratura.
"Farcita con misticanza e scaglie di parmigiano è la mia preferita, ma voi potete mettere tutte le farciture che preferite!"