Piadina romagnola: la ricetta perfetta con olio o strutto!

Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 20 minuti
Dosi per Per 5 piadine da 160 g l’una circa
Difficoltà Facile
La piadina romagnola (più comunemente chiamata piada in Romagna) nasce come un “pane” condito senza lievito delle campagne, economico, povero di ingredienti ma ricco di sapore. Oggi questo alimento è il simbolo di Romagna (e dell’Italia nel mondo). In base alle zone e alle preferenze di famiglia può variare la ricetta e lo spessore: indicativamente la piadina riminese è più sottile mentre quella della bassa Romagna è più spessa. La piadina originale si prepara con lo strutto perchè un tempo era il condimento principale ed economico ricavato dalla lavorazione del maiale. Al giorno d’oggi l’uso di questo ingrediente in cucina è molto meno diffuso, per questo la piadina viene spesso preparata con l’olio, che è un grasso più salutare. Vedremo entrambe le versioni, così sarete liberi di scegliere quella che preferite.

La Romagna è da sempre la mia terra, sono nata e cresciuta qui, luogo in cui la piadina si mangia più volte a settimana anche come piatto principale. Infatti, oltre a poterla farcire con tutto (affettati, formaggi, verdure di ogni tipo..), con la piadina si possono preparare i cascioni ( detti cassoni o crescioni) che sono un piatto unico a tutti gli effetti. Potete preparare la piadina al posto del pane, per i buffet servendola a spicchi o come piatto unico per un pranzo al sacco. I bambini adorano la piadina, con pochi ingredienti e in una manciata di minuti potete prepararla in casa molto più buona di quella comprata. Con questa ricetta infallibile e qualche trucchetto insegnatomi dall’esperienza otterrete una piadina saporita e morbida anche i giorni dopo.
Ingredienti
  • 500 g di farina “0”
  • 225 g di acqua
  • 60 g di strutto di maiale (o 60 ml di olio di semi)
  • 10 g di sale fino
Note per gli ingredienti Potete usare qualsiasi farina che avete in dispensa, per un sapore più rustico e autentico vi consiglio di provare le farine più grezze come la tipo 2 o quelle macinate a pietra. – per la piadina all’olio (vegana) il migliore da utilizzare è quello di semi, in alternativa potete usare un olio di oliva dal sapore delicato, l’extra vergine da un sapore troppo marcato. – la quantità di sale è variabile secondo i vostri gusti e a come mangerete la piadina, se è un contorno oppure il piatto principale (ad esempio se fate i cascioni).

Per la cottura

Per fare una buona piadina romagnola serve una cottura uniforme e non aggressiva, perciò scaldate bene la teglia a fuoco vivace e poi abbassate di poco il fuoco. Se si cuoce a fuoco troppo basso rimane più secca, a fuoco troppo alto si brucia, quindi regolatevi con il fuoco medio e monitorate sempre la cottura girandola spesso.
Preparazione Mettete l’acqua in un pentolino sul fuoco, aggiungete lo strutto e il sale.
Quando lo strutto si è sciolto completamente togliete il pentolino dal fuoco.

Mettete la farina in una ciotola o a fontana sulla spianatoia, versate poco alla volta il contenuto del pentolino e impastate energicamente.
Per la versione con l’olio: Non scaldate l’acqua sul fuoco ma versate tutti gli altri ingredienti al centro della fontana di farina e impastate.

Impastate energicamente con le mani fino ad ottenere un impasto omogeneo e liscio.
Mettete l’impasto a riposare a temperatura ambiente (in inverno) o in frigo (in estate) per almeno 30 minuti.
Preriscaldate sul fornello una teglia tonda liscia.

Formate delle palline da 160 g l’una circa e stendetele con il matterello, non vi servirà farina per stenderle.
Lo spessore delle piadine va a gusti, provate spessori diversi e decidete qual è di vostro gradimento.

Prendete un pezzo d’impasto e passatelo su tutta la superficie della teglia, facendo questo la prima piadina che cuocerete non verrà secca.
Cuocete una piadina alla volta sulla teglia liscia tonda preriscaldata sul fornello.
Giratele spesso e bucatele quando si gonfiano d’aria per farla fuoriuscire, sono pronte quando da entrambe le parti si colorano.
Trasferite le piadine in canovaccio pulito una sull’altra coperte per mantenerle calde e morbide fino a quando le servirete.

Conservazione

Il fatto che non contiene lievito è molto utile per la conservazione, si può conservare precotta o cruda (già stesa) in congelatore divisa con fogli di carta da forno e cuocerla all’occorrenza direttamente sulla piastra.
Se invece vi avanzano delle piadine dalla cena mettetele in un sacchetto di plastica per farle rimanere morbide anche il giorno dopo, nel sacchetto di carta tendono ad indurire.

Come mangiare la piadina

Potete farcirla con: affettati (salame, prosciutto crudo, pancetta stagionata, prosciutto cotto..), formaggi, verdure gratinate ,grigliate o bollite, mozzarella, carne (salsicce, hamburger..), pesce (sardoncini). Si presta ad essere farcita anche con la Nutella (o altra crema di nocciole), un connubio dolce – salato paradisiaco.

"La piadina tradizionale romagnola fatta in casa con le vostre mani!"

piadina con strutto o olio con farina integrale o macinata a pietra ricetta semplice sulla teglia come l'originale romagnola
 

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Commenti degli utenti

Lucia Grazie tantissimo per la ricetta perfetta 😊
La Penisola del GustoGrazie mille a te per averla provata!!! :)
Lucia
Battista Cavassi Un dettaglio per chi si voglia cimentare nella preparazione a domicilio della piada. La piada sottile alla riminese deve essere ripiegata sull'affettato. La piada basso-romagnola va lasciata più grossa affinchè si cuocia su entrambe le parti e rimanga morbida al centro. Calda o riscaldata, andrà tagliata di traverso con inserzione degli affettati o dello squacquerone con rucola, come si fa con gli inserti della tigella emiliana. Non lo si fa più perchè occorre pazienza ed anche ai chioschi il tempo è prezioso, ma vale la pena di provarci. Un consiglio: evitate di togliere il lardo del prosciutto, anzi usate, se possibile, prosciutto ben fornito di lardo, tipo Parma.
La Penisola del GustoBravissimo Battista, grazie di cuore delle preziose informazioni per i lettori!!! :)
Pastry skull Fa cagare.. Sbilanciata al massimo
La Penisola del GustoCiao! Mi dispiace che non ti sia piaciuta ma non è affatto sbilanciata la ricetta, forse non ti piace proprio la piadina romagnola perchè è proprio fatta così e ho ricevuto sempre e solo feedback positivi. Buona giornata!
Ilaria Grazie per questa ricetta facile, veloce e leggera! io l'ho realizzata nella versione "olio".. le piadine sono uscite buone e soffici! Complimenti!
La Penisola del GustoCiao! Sono davvero contenta che ti siano piaciute, ti ringrazio dei complimenti e per aver provato la ricetta, ti auguro una felice giornata!
Lucia
Francesca Fantastica! È venuta benissimo!! Molto più buona di quelle comprate: la ricetta è davvero perfetta! Grazie :-)
La Penisola del GustoCiao! Sono molto contenta che ti sia piaciuta, grazie a te per averla provata!! Felice giornata! :)
Lucia
Marta Mi scusi ma il bicarbonato voi nn li usate?
La Penisola del GustoCiao Marta, la ricetta originale romagnola non ha nè il bicarbonato nè il lievito, ho provato a mettere il bicarbonato qualche volta ma non ho riscontrato differenze in sapore e in consistenza, quindi non l'ho più messo! :)
Cristina Ciao Lucia! Devo farti tanti complimenti per la tua ricetta, cercavo una buona ricetta per cimentarmi per la prima volta con le piadine e la tua mi ha ispirato molto e ho fatto bene a fidarmi perché sono venute davvero buone(ho usato olio al posto di strutto)! Devo "sistemare" un po' la cottura ma per il resto è ottima. Grazie mille!!
La Penisola del GustoCiao Cristina, sono davvero contenta che la piadina ti sia venuta bene e ti ringrazio di cuore per i complimenti che mi hai fatto!!Riguardo alla cottura le prime piadine vengono sempre un pò più secche, poi la teglia arriva a temperatura e cuoce più uniformemente nelle successive! :)
marie france conti lemal Ricetta 10/10 ! La piadina è venuta perfetta! Ho ricevuto tanti complimenti! Grazie mille
La Penisola del GustoGrazie mille a te per averla provata, sono molto contenta che ti sia piaciuta! :)
Cinzia Con la vostra ricetta della piadina ho raggiunto un ottimo risultato ora posso inserirlo nel mio menù a domicilio. Grazie
La Penisola del GustoQuesto mi fa davvero piacere, grazie per averla provata e... in bocca al lupo per il tuo lavoro! :)

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