Le
ciambelle allo zucchero sono buonissime per la
colazione e facili da fare, non serve avere tanta dimestichezza con i lievitati e
non è necessario l’uso della planetaria. Queste ciambelle sono le stesse che
trovate al bar, quelle zuccherine che adorano i
bambini perchè
morbidissime e dal sapore delicato. Sono diverse dalle
graffe napoletane perchè
non contengono patate lesse all’interno. In pochissimi minuti si prepara l’impasto, si mette a lievitare fino al raddoppio poi si stende e si
formano le ciambelle, si mettono a lievitare ancora poi si
friggono e si
passano nello zucchero. Sono buonissime anche il giorno dopo perchè rimangono morbide e se sono fritte bene
non rimangono unte, vi basterà seguire qualche consiglio per la
frittura che trovate
qui.
Se volete usare il
lievito madre (pasta madre o li.co.li.) il procedimento è esattamente lo stesso, i tempi di lievitazione saranno più lunghi ma otterrete delle
ciambelle buone e soffici, ricordatevi di fare al vostro lievito qualche rinfresco ravvicinato prima, per fare in modo che sia forte e veloce.
Preparazione
In una ciotola mettete il latte, le uova, lo zucchero, il lievito di birra e la scorza grattugiata di un'arancia, mischiate il tutto fino a quando il lievito si scioglie bene.

Aggiungete anche le farine, il sale fino ed il burro, mischiate energicamente il tutto fino a formare un panetto morbido ma consistente.

Mettete a lievitare l'impasto nel forno spento con luce accesa oppure in un altro luogo al riparo da correnti di aria fino al raddoppio di volume (2-3 ore).
Riprendete l'impasto, piegatelo a metà e stendetelo con il matterello per 2 volte poi stendetelo ancora e coppate le ciambelline con la formina tonda esternamente ed a stella internamente, se serve aiutatevi con pochissima farina.

Lasciate lievitare le ciambelle su un foglio di carta da forno ben distanziate fino a quando raddoppiano di volume per 3-4 ore in base alla temperatura (lontano da correnti d'aria), quando vedrete che sono belle morbide tagliate la carta da forno intorno per poterne prendere una per volta con la carta e facilitare l'immersione nell'olio togliendo la carta all'ultimo.

Mettete in una pentola l'olio per la frittura, accendete il fuoco e fate salire l'olio alla temperatura di 175°C, quando lo sentite caldo provate ad immergere una ciambellina, quando fa abbastanza bolle ma ci mette qualche minuto per dorarsi è alla temperatura perfetta (se avete un termometro sarete più facilitati), girate le ciambelline fino a quando sono ben dorate poi scolatele e mettetele sulla carta assorbente.
Quando sono ancora calde passatele nello zucchero semolato.
Se vedete che l'olio vi cuoce subito le ciambelline potrebbe essere a temperatura troppo elevata, perciò abbassate la fiamma ed aggiungete qualche altro decilitro di olio per abbassare la temperatura, le ciambelline devono essere immerse nell'olio e devono venire subito a galla quando le immergete.Se volete invece cuocerle in forno dopo la lievitazione le spennellate con del latte in superficie, le cuocete a 190°C in forno caldo statico fino a doratura, da calde le spennellate con olio di semi poi le passate nello zucchero semolato. In questo modo lo zucchero si attaccherà tutto esternamente e verranno buonissime!
"Se volete mangiare le ciambelle fritte con la crema pasticcera qui trovate la ricetta, se invece volete provare le graffe con le patate tipiche del carnevale cliccate qui!"