Tiramisù senza uova (cremoso e facilissimo in pirofila o mono porzione)

Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 0 minuti
Dosi per 1 pirofila da 6-8 porzioni
Difficoltà Facile
Il tiramisù senza uova è un dessert senza cottura facilissimo da preparare, di quelli che si possono fare all’ultimo minuto per una cena con ospiti. Servono 15 minuti per farlo e non vengono usate le uova, quindi non c’è il “problema” della pastorizzazione come nel classico tiramisù. Ha un sapore molto delicato e la consistenza cremosissima, perfetto quindi come dessert per qualsiasi menù.

Potete usare sia i biscotti Pavesini che i Savoiardi in base al vostro gusto personale. Questo dolce si presta ad essere preparato anche con un po’ di anticipo perché si conserva benissimo per 2-3 giorni in frigo e il giorno dopo averlo fatto è ancora più buono! Il tiramisù senza uova piace tanto anche ai bambini, al posto del cacao potete mettere in superficie del cioccolato tritato finemente.

La particolarità di questo tiramisù è che viene preparato e dolcificato con il latte condensato, questo ingrediente rende la crema buonissima e super cremosa. Questo tiramisù senza uova si può preparare direttamente in coppette monoporzione o fare nella pirofila, si presta inoltre a molte varianti e decorazioni diverse. Se invece volete preparare un tiramisù classico con le uova crude potete fare la crema al mascarpone.

"Cremoso e irresistibilmente fresco, senza cottura e pronto in 15 minuti!"


Ingredienti
  • 300 g di mascarpone
  • 250 g di panna fresca liquida
  • 100 g di latte condensato Nestlè
  • 3 pacchetti di biscotti Pavesini o Savoiardi
  • 1 tazza di caffè espresso allungato con acqua
  • 1 cucchiaino di zucchero semolato
Per decorare:
  • cacao amaro (o cioccolato fondente tritato)
Note per gli ingredienti Potete usare i savoiardi fatti in casa per un dessert ancora più buono. - Il latte condensato lo trovate sugli scaffali del supermercato vicino al latte a lunga conservazione, la marca più diffusa è la Nestlè. - Il caffè espresso potete prepararlo con la moka, con la macchinetta del caffè (allungandolo con dell’acqua), oppure potete sciogliere 2 cucchiaini di caffè solubile in 300 ml di acqua calda. - Potete aggiungere il latte al caffè, se è un dolce che preparate per i bambini utilizzate il caffè d’orzo e lo diluite con il latte.
Preparazione In una ciotola capiente amalgamate bene il mascarpone con il latte condensato.
A parte montate a neve ferma la panna fresca con delle fruste elettriche e aggiungetela alla ciotola con il mascarpone, mescolando dal basso verso l’alto con un lecca pentole o un cucchiaio in legno.

Preparate il caffè in una tazza larga e aggiungete lo zucchero, mescolando fino a farlo sciogliere.
Inzuppate i biscotti e disponeteli su tutto il fondo della pirofila di portata.
Se preferite questo dessert in mono porzioni potete preparare gli strati del dolce direttamente nelle coppette di portata.

Mettete la crema in una sac à poche con il beccuccio tondo e coprite il primo strato di biscotti.
Fate un altro strato di biscotti e un altro di crema.

Lasciate riposare il tiramisù in frigo poi spolverate con il cacao amaro (o con il cioccolato tritato finemente) la superficie prima di servire.

 

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Commenti degli utenti

Sara e Stella Grazie per questo post, bellissimo! Possiamo farti una domanda? Se facciamo la maturazione in frigo e quindi facciamo: impasto, lievitazione a temperatura ambiente, lievitazione in frigo, lievitazione a temperatura ambiente, forma all’impasto o impasto in teglia: in quale momento bisogna fare le pieghe? Grazie buona serata Sara e Stella
La Penisola del GustoGrazie mille a voi e scusate il ritardo nella risposta. Le pieghe di rinforzo vanno fatte dopo la prima lievitazione e prima della seconda, perciò potreste farle dopo della lievitazione in frigo e prima di quella a temperatura ambiente, io farei così! :) buon impasto!!
Lucia ciao cara, davvero bello questo post!!!! grazie. ti chiedo cortesemente 2 cose
1 Ho sentito che le pieghe vanno fatte solo per lievitati salati ed invece sono anche per i lievitati dolci?
2 Prendo spunto dalla domanda che ti hanno fatto e ti chiedo: se metti subito l’impasto in frigo ( fai: impasto, frigo, lievitazione a temperatura ambiente, forma all’impasto o impasto in teglia) : in quale momento bisogna fare le pieghe?
Grazie buona serata Lucia
La Penisola del GustoCiao Lucia!!! Le pieghe sarebbe bene farle a qualsiasi lievitato, quindi sia dolci che salati, in particolare quelli che hanno un lungo procedimento e un carico maggiore di grassi nell'impasto.
Mentre per la seconda domanda: le pieghe vanno fatte dopo la prima lievitazione a temperatura ambiente. Subito dopo se riesci dai forma all'impasto, se non riesci perchè l'impasto è troppo elastico lo tieni mezzora a riposo sulla spianatoia e poi dai la forma o stendi in teglia!
Fammi sapere il risultato, grazie per aver provato la ricetta!
Lucia

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