Le
trofie sono un tipo di
pasta ligure a base di
semola e acqua, di piccole dimensioni e dalla forma allungata. Al contrario della
pasta all'uovo, le trofie
non contengono uova e sono molto
più leggere, come gli
strozzapreti (che si preparano con la farina al posto della semola). Il sugo regionale tradizionale per condire le trofie è il
pesto di basilico genovese ma potete condirle con
qualsiasi altro sugo, la loro forma piccola e arricciata tratterrà il sugo e farà rimanere la
pasta al dente. Per creare la loro caratteristica forma si preleva una piccola parte d’ impasto e la si
arriccia con le mani. Apparentemente questo questo passaggio può sembrare difficile e all’inizio faticherete per farle venire bene, ma vi assicuro che una volta imparato il movimento la forma corretta verrà da sé! Si usa
100% farina di semola e il trucchetto per un impasto perfettamente lavorabile anche con poco tempo di riposo è l’
uso dell’acqua calda. Preparate con anticipo le vostre trofie seguendo le
foto passo a passo e congelatele, all’occorrenza saranno sempre pronte all’uso, anche per un
pranzo all’ultimo minuto con ospiti.
"Sono un tipo di pasta molto versatile, sono buonissime con qualsiasi sugo e perfette anche per i bambini più piccoli!"
Preparazione
Mettete a scaldare l'acqua in un pentolino.
Sulla spianatoia mettete la semola a fontana, fate un incavo capiente al centro e versate l'acqua calda e il sale fino. Impastate energicamente per 5-10 minuti.
Se l'impasto risulta troppo morbido aggiungete altra farina, se al contrario non riuscite a lavorarlo perchè troppo solido allora bagnatevi le mani con l'acqua e continuate.
Mettete l'impasto ben solido e ancora tiepido in un sacchetto di plastica o avvolto nella pellicola per alimenti in cui deve riposare per almeno 30 minuti, questo tempo di riposo renderà la pasta più morbida e lavorabile.
Al termine del riposo prendete una manciata d'impasto alla volta, tenetelo nella mano sinistra (se siete mancini il contrario).
La spianatoia non deve essere infarinata, altrimenti non riuscirete ad arrotolare le trofie, basterà inumidirla leggermente ogni tanto con un tovagliolo bagnato e poi strizzato che terrete a portata di mano.
Staccate un piccolo pezzo d'impasto, arrotolatelo sotto la mano per appiattirlo e allungarlo.
Appoggiate la mano sulla spianatoia creando un angolo di 45 gradi: dovete strisciare l'impasto nella parte della vostra mano che va dal polso al mignolo, se lo fate lentamente vi renderete conto anche di quanto dovete premere affinchè le trofie si arriccino bene.
Ripetete lo stesso procedimento per tutto l'impasto, passando di tanto in tanto il tovagliolo umido sulla spianatoia quando vedete che le trofie faticano ad arrotolarsi.
Fate essiccare la pasta sulla spianatoia oppure mettetela infarinata su un vassoio e poi in freezer, quando sarà ben congelata potete trasferirla in un sacchetto di plastica.
"Potete condire le trofie con il sugo al ragù, o al pomodoro facendo saltare la pasta dopo cotta per qualche minuto nel sugo. Per un piatto tradizionale ligure invece vi consiglio di provarle con il pesto di basilico genovese!"