I 
cappelletti sono il 
piatto tipico della romagna, sono stati chiamati così perchè la loro forma ricorda un cappello. Sono una 
pasta ripiena di carne, si mangiano tradizionalmente in 
brodo però possono essere mangiati anche al 
sugo.
Sono 
semplici da fare e possono essere
 chiusi a mano o con il ferretto. Spesso capita che in cottura si aprono e la carne fuoriesce dal cappelletto, in seguito vedremo qualche “trucchetto” perchè questo non accada e con questo accorgimento rimarranno tutti perfettamente 
uniti in cottura.
I 
cappelletti in brodo sono il 
piatto tipico che non può mancare sulla 
tavola di Natale, tuttavia vengono mangiati ugualmente per tutto il 
periodo invernale come 
comfort food per eccellenza. Per 
semplificare il procedimento ho usato la 
macchinetta tira pasta ma se sapete
 tirarla a mano sarà ancora più veloce fare i cappelletti!
      Preparazione
      In una casseruola mettete abbondante olio e fate scaldare sul fuoco. 
Quando è ben caldo aggiungete la carne, la noce moscata e fate rosolare la carne fino a quando rilascia un po della sua acqua.

Mettete la carne e tutto il suo sughetto nella ciotola della planetaria, fate andare velocemente con la K aggiungendo il sale, il parmigiano e poco alla volta il formaggio morbido (o primo sale) per 5 minuti circa fino a quando si amalgama tutto e si forma un ripieno omogeneo.
Se non avete la planetaria potete usare una frusta a mano e mescolare tutto in una ciotola.

Preparate la 
pasta all'uovo con il procedimento che trovate 
qui.
Mettete la pasta a riposo almeno 30 minuti chiusa in un sacchetto di plastica togliendo tutta l'aria, in questo modo l'impasto diverrà omogeneo e molto più morbido di consistenza.

Se volete 
tirare la pasta a mano trovate il procedimento passo a passo da seguire 
qui.
Se usate la macchinetta tira pasta:Dividete l'impasto in 4 pezzi e passateli nel tira pasta impostandola al numero 1 (il più largo), le strisce verranno rovinate le prime 3-4 volte che le passate perciò le piegate a metà e le ripassate. 
Facendo queste pieghe l'impasto prenderà elasticità ma diverrà anche più liscio perciò non fatelo più di 3-4 volte.
Una volta ottenute delle strisce omogenee passatele nella farina, impostate al numero 3 il tira pasta e passate le strisce. 
Spolveratele ancora nella farina e passatele al numero 4 o 5, in base allo spessore che preferite per la pasta.

Otterrete delle strisce perfette ed abbastanza lunghe, piegatele a metà poi riapritele, ricordandovi il centro della striscia.
Spennellate con l'albume d'uovo una metà della striscia (quella dove andrete a mettere la carne), questo serve a farle poi attaccare meglio fra loro.
Il "trucchetto" perchè la pasta non si apra in cottura è l'albume  d'uovo, tiene ben legata la pasta e facendo fuoriuscire tutta l'aria  dall'interno in cottura non si gonfieranno, rimanendo così perfettamente  intatti dopo la cottura.
Formate dei mucchietti di carne leggermente distanziati sulla metà che avete spennellato con l'uovo.

Coprite con l'altra metà della striscia poi fate aderire bene e uscire l'aria che c'è in tutti gli spazi senza carne.

Coppate la pasta con lo stampo e ricavate i cappelletti.

Potete cuocere i vostri cappelletti nel 
brodo di carne bollente come da tradizione romagnola, 
qui trovate la ricetta passo a passo.
"Se vi rimangono delle strisce di pasta all’uovo e non avete più il ripieno potete tagliarle per fare le tagliatelle o i quadretti."
