La
crescia al formaggio (o
pizza al formaggio) è un
lievitato salato tradizionale
marchigiano che si prepara nel periodo pasquale. La crescia al formaggio rimane
molto soffice, è
semplice e può essere preparata anche con anticipo, riponendola in un sacchetto di plastica si mantiene benissimo per qualche giorno.
Perfetta come
antipasto nel
menù di Pasqua servita a fette leggermente scaldate in forno e servita con
affettati,
olive o
salse di verdure. L'abbinamento
cacio e pepe rende questo
lievitato salato davvero speciale, è
saporito e sofficissimo, perfetto anche per
riciclare gli avanzi di formaggio che avete in frigo.
La “
pizza di Pasqua” è appunto un
sostituto del pane, è molto più
saporita e
profuma di formaggio. Chi ama i formaggi non può resistere alla tentazione di mangiarla, anche solo dal profumo che emana quando è in forno!
La ricetta prevede l’uso del
lievito di birra, perché consente di avere
tempi di lievitazione più brevi e facilita la ricetta, ma potete usare anche il
lievito madre solido, liquido o secco.
Può essere impastata a mano ma per avere un risultato ottimale è
consigliato usare l’impastatrice. Nei lievitati in cui sono presenti elementi “grassi” come
uova e burro è bene iniziare sempre da un
lievitino, così avrete la garanzia che la lievitazione con l'aggiunta degli altri ingredienti avverrà perfettamente.
"Squisita e facile, un pane soffice al formaggio per il vostro menù di Pasqua!"
Preparazione
In una ciotolina mettete l’acqua a temperatura ambiente e il lievito di birra, mescolate bene con una forchetta fino a far sciogliere completamente il lievito poi aggiungete la farina.
Mettete a lievitare per almeno 60 minuti nel forno spento con la luce accesa coperto con pellicola, deve raddoppiare di volume.
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Con un cucchiaio trasferite il lievitino in una planetaria, iniziate ad impastare con il gancio e aggiungete: metà della farina e l'acqua.
I prossimi ingredienti vanno aggiunti gradualmente, aspettando 3-4 minuti che ogni ingrediente venga amalgamato prima di aggiungere il successivo, in sequenza: un uovo sgusciato alla volta e i tuorli, l'altra metà della farina, il parmigiano grattugiato, il sale fino e il pepe.
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Continuate a impastare e aggiungete gradualmente il burro (o lo strutto) fino a quando tutto viene assorbito dall’impasto e otterrete un panetto consistente.
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Lasciate lievitare l’impasto coperto con pellicola per 2-3 ore nel forno spento con luce accesa (28°C), fino a quando lo vedrete raddoppiare di volume.
Sgonfiate l’impasto, trasferitelo su una spianatoia infarinata, sollevate i bordi e chiudeteli verso l'interno, capovolgetelo e se volete dividetelo a metà formando due pagnotte, altrimenti lo lasciate intero.
Trasferite ogni impasto in un pirottino di carta, quelli che si usano per il panettone (2 da 500 g o 1 stampo da 1 kg) e fate lievitare fino a quando la cupola si avvicina al bordo, sempre nel forno spento, ci vorrà qualche ora.
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Cuocete nella parte più bassa del forno preriscaldato a 200°C in modalità statica per 50-60 minuti se la crescia è da kg, 30-40 minuti se sono da 500 g.
Sfornate e lasciate raffreddare, poi rompete il pirottino di carta e togliete la crescia dallo stampo.
Servitela con affettati e
formaggi, è buonissima mangiata al posto del pane o scaldata leggermente a fette.