Il
coniglio in umido è un
secondo piatto tradizionale della
cucina italiana tra i più noti per il
pranzo della domenica. La carne di coniglio viene
cotta lentamente in padella con o senza passata di pomodoro per qualche ora, fino a quando risulterà
tenera da sciogliersi in bocca. Oltre ad essere un
secondo saporito e gustoso sia a pranzo che a cena, è un piatto di condivisione che potete assaporare con la
famiglia o con gli
amici anche per ricorrenze speciali (
Natale,
Pasqua). La
cottura in umido è fra le mie preferite perchè rende la
carne tenera e mantiene tutto il suo sapore anche nel sughetto che si forma in cottura. Questo piatto è perfetto anche per i
bambini perchè la
carne di coniglio è leggera e dal sapore delicato, di solito è un secondo che adorano.
Difficile resistere a un secondo di carne così invitante, con qualche consiglio sulla cottura
la carne si taglierà con la forchetta e si dividerà facilmente dall'osso. Se servite il coniglio in umido appena cotto ha un sapore divino, ma se aggiungete un pò di acqua (o brodo) e lo riscaldate a fuoco moderato diventa cremoso il sughetto e la carne si mantiene tenerissima. Potete preparare il coniglio in umido con le spezie e le
erbe aromatiche che preferite, più è profumato e più sarà
saporita la carne. Potete servire il coniglio in umido con diversi contorni:
chips di patate al forno,
cipolle stufate o l'
insalata di patate. Se siete alla ricerca di altri piatti per un menù di carne completo
QUI troverete qualche idea.
Ingredienti
- 1 coniglio a pezzi (1,2 kg circa)
- 130 ml di vino bianco
- 120 g di pomodorini
- 30 ml di olio extra vergine di oliva
- 30 g di cipolla
- 1/2 costa di sedano
- 1 carota piccola
- 10 g di farina (facoltativo)
- 10 g sale fino
- 1 spicchio di aglio
- pepe nero macinato
- erbe aromatiche fresche (timo, maggiorana, alloro, rosmarino..)
Note per gli ingredienti
Se non avete i pomodorini o volete fare il coniglio al pomodoro aggiungete 200-250 g di passata di pomodoro o 3 cucchiaini di concentrato. – La farina serve a rendere più cremoso il sugo del coniglio, se non ne avete in dispensa o volete un secondo
senza glutine potete ometterla. - Se dovete cucinare un
coniglio nostrano, che solitamente è più grande di età e più muscoloso, vi consiglio di allungare i tempi di cottura di almeno 1 ora, quando la carne si stacca facilmente dall'osso è pronto.
Il vino da abbinare al coniglio
Per rendere la vostra cena perfetta, il vino da abbinare a questo piatto che vi consiglio è la
Bonarda dell'Oltrepò Pavese DOC. Un vino leggero, fruttato, fresco al palato e poco tannico, il suo colore rosso rubino intenso vi conquisterà subito!
Preparazione
Lavate e mondate il sedano, la carota e la cipolla.
Tritateli molto finemente al coltello o metteteli in un mixer frullando a scatti.
In una padella stretta e larga mettete l’olio e le verdure mixate, fate soffriggere dolcemente sul fuoco.
Nel frattempo in una ciotola mettete la carne di coniglio e conditela con sale, farina e pepe, mescolando bene con le mani per far aderire il condimento.
Trasferite la carne nella padella e fatela rosolare da entrambe le parti a fuoco vivace.
Aggiungete le erbe aromatiche e i pomodorini (o la passata di pomodoro) divisi a metà senza semi.
Sfumate con il vino bianco e fate evaporare tutto l’alcol.
Proseguite la cottura sul fornello medio a fuoco basso mettendo un coperchio socchiuso.
Fate cuocere per 2 ore circa girando 2-3 volte il coniglio durante la cottura per evitare che si attacchi.
Se necessario aggiungete 1 mestolo di acqua o brodo per non far asciugare troppo il sugo.
Togliete l’aglio e sostituite le erbe aromatiche prima di servire.
Se lo mangerete in un secondo momento: poco prima della cena aggiungete 1 cm circa di acqua o brodo e rimettete sul fuoco medio con coperchio.
Varianti:
Potete aggiungere delle spezie per dare un sapore più esotico al coniglio (curcuma, curry, berberè, paprika dolce o piccante..).
Potete aggiungere delle olive taggiasche o in salamoia, lavatele sotto l’acqua prima di aggiungerle al coniglio.